Rassegna stampa

Corona: «Dedico i miei gol a Falco»

Tutto l’orgoglio di Poggi: «Questa è una squadra che combatte. Ferrigno? Un grande»
da Il Quotidiano

Tutto l’orgoglio di Poggi: «Questa è una squadra che combatte.
Ferrigno? Un grande»
Corona: «Dedico i miei gol a Falco»
Subito doppietta all’esordio: «Ma dobbiamo vivere alla giornata»

CATANZARO ­ Giorgio Corona, nato a Palermo 29 anni fa, è un tipo
di poche parole. Nel calcio non è, però, questo un aspetto particolarmente
rilevante. Un attaccante deve fare gol. Corona è riuscito a segnarne
due alla Vis Pesaro, nella gara di ieri pomeriggio giocata allo stadio Ceravolo,
risultando alla fine il match winner. E’ lui il protagonista indiscusso. Il
capocannoniere del girone C della C2 sta già diventando un idolo dei
tifosi, oltre che per le sue reti, per l’impegno che offre in campo.
«Sono contento per la vittoria, non è facile giocare con questo
vento ­ dice Giorgio Corona ­ i tifosi ci hanno trascinato». Poi,
quando è invitato a parlare del futuro, risponde senza fare voli pindarici:
«Noi viviamo alla giornata, abbiamo cominciato bene, da martedì
saremo di nuovo al Ceravolo ad allenarci. La differenza tra la C2 e la C1, è
che in quest’ultima al minimo errore ti castigano. Oggi (ieri ndr) abbiamo chiuso
la Vis Pesaro nella sua metà campo. Falco? Mi dispiace che sia partito.
Manca a tutta la squadra, ma questo è il calcio. I gol che ho realizzato
oggi li dedico anche a lui».
Sono in molti, d’altronde, all’interno dello staff societario a sostenere che
Corona è uno stimolo in più per tutti gli altri giocatori che
scendono in campo. Il suo impegno nei 90′ è incondizionato, un bomber
che non si limita a fare il suo dovere.
Massimo Poggi fa irruzione in sala stampa e dice orgoglioso: «Non sono
per nulla pentito di aver investito i soldi su Corona, anzi. La nostra è
una squadra che combatte. Corona è un trascinatore, anche il sindaco
(Ferrigno) è stato grande». Sulla conclusione del mercato aggiunge:
«Alla fine non siamo riusciti a prendere un altro grande attaccante (Molino
ndr), ma abbiamo Biancone. Vuol dire che ci sono società più ricche
di noi che possono investire (il Benevento che ha prelevato Molino dal Messina,
ndr).
Nel corso della conferenza stampa l’amministratore delegato dell’Us Catanzaro
ha presentato un’importante iniziativa. Mille per mille è l’iniziativa
che dovrebbe risolvere i problemi economici del sodalizio giallorosso. «Quest’associazione
­ precisa Poggi ­ ha l’obiettivo di risanare il vecchio debito ereditato
da questa società. Si tratta di 11 miliardi di vecchie lire. L’idea è
quella di raccogliere mille soci che diano mille euro all’anno per 5 anni. Questo
perché ritengo il Catanzaro non solo una società nostra, ma di
tutti i tifosi che la amano».
e. f.

Autore

God

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