Da qualche giorno la stampa locale accoglie interventi di privati cittadini, di politici o di comitati che si congratulano con i CARABINIERI per il servizio che stanno rendendo al nostro quartiere e ai quartieri limitrofi, già definiti giustamente a rischio a causa di una temibile presenza di famiglie ROM dedite
alla delinquenza. Anche noi nel nostro piccolo vogliamo ringraziare l’ARMA che con l’ausilio del nucleo elitrasportato CACCIATORI di Vibo ha presidiato il nostro difficile e ormai pericoloso territorio. La presenza dello Stato è stata visibile. Tutti noi residenti abbiamo goduto un attimo di serenità, di normalità. Qualcuno prima di noi ha scritto, giustamente, che persino per noi è stato possibile fare una passeggiata sotto casa (cosa del tutto normale per chi vive senza l’incubo di avere criminali accanto). Effettivamente abbiamo toccato con mano che la presenza dello Stato serve, è utile e può essere efficace quando sa organizzarsi.I CARABINIERI sono stati preziosissimi e non finiremo mai di ringraziarli. Abbiamo addirittura visto comuni delinquentelli guidare le
proprie automobili indossando la cintura di sicurezza. Roba impensabile fino ad ora. Speriamo però che questo presidio del territorio non sia una parentesi breve. Ci auguriamo, anzi esigiamo, che lo Stato continui a starci vicino fino a quando i criminali si stancheranno di dettare legge in una città che deve essere civile fino in fondo e in ogni suo quartiere. Invitiamo perciò il Prefetto a voler considerare e sollecitare chi di competenza a continuare senza sosta il presidio del territorio in modo che quella parte dei ROM che non hanno alcuna intenzione di integrarsi col mondo civile sia tenuta severamente sotto controllo. E con loro tutti i delinquenti che turbano le nostre vite.
alla delinquenza. Anche noi nel nostro piccolo vogliamo ringraziare l’ARMA che con l’ausilio del nucleo elitrasportato CACCIATORI di Vibo ha presidiato il nostro difficile e ormai pericoloso territorio. La presenza dello Stato è stata visibile. Tutti noi residenti abbiamo goduto un attimo di serenità, di normalità. Qualcuno prima di noi ha scritto, giustamente, che persino per noi è stato possibile fare una passeggiata sotto casa (cosa del tutto normale per chi vive senza l’incubo di avere criminali accanto). Effettivamente abbiamo toccato con mano che la presenza dello Stato serve, è utile e può essere efficace quando sa organizzarsi.I CARABINIERI sono stati preziosissimi e non finiremo mai di ringraziarli. Abbiamo addirittura visto comuni delinquentelli guidare le
proprie automobili indossando la cintura di sicurezza. Roba impensabile fino ad ora. Speriamo però che questo presidio del territorio non sia una parentesi breve. Ci auguriamo, anzi esigiamo, che lo Stato continui a starci vicino fino a quando i criminali si stancheranno di dettare legge in una città che deve essere civile fino in fondo e in ogni suo quartiere. Invitiamo perciò il Prefetto a voler considerare e sollecitare chi di competenza a continuare senza sosta il presidio del territorio in modo che quella parte dei ROM che non hanno alcuna intenzione di integrarsi col mondo civile sia tenuta severamente sotto controllo. E con loro tutti i delinquenti che turbano le nostre vite.