La Notte Piccante di Catanzaro del 2009 è oramai alle porte. Nei giorni scorsi, l’Assessore al Turismo Roberto Talarico, nella Sede della locale Camera di Commercio retta da Paolo Abramo, presentando alla stampa la brochure tecnica delle passate edizioni della importante kermesse catanzarese, ha illustrato la valenza della manifestazione sciorinando concetti di marketing territoriale e numeri che hanno dato conto della complessità organizzativa e delle professionalità profusi. Nei due eventi del 2007 e 2008 sono stati affissi e distribuiti centinaia di migliaia di manifesti e locandine nella nostra Regione e nelle vicine Sicilia, Campania e Basilicata, sono state irradiate centinaia di ore di trasmissioni televisive e radiofoniche, si è registrato il tutto completo nei parcheggi, circa ventimila utenti hanno viaggiato con la funicolare, oltre quarantamila cittadini e turisti hanno riempito i musei ed hanno seguito le visite guidate, sono stati consumati quasi sessantamila litri di birra e, anche se, purtroppo, il dato ufficiale non è stato diffuso, sono state sicuramente servite centinaia di migliaia di porzioni di morzeddhu ed una altrettanto copiosa quantità di litri di buon vino. Il tutto alla presenza complessiva di un numero impressionante di circa quattrocentomila visitatori che si sono riversati in una Città nella quale si svolgevano centinaia di eventi, erano posizionati centinaia di stand ed era allietata anche dalle vetrine della quasi totalità degli esercizi commerciali.
Lo scorso anno avevamo lanciato, come facciamo con piacere anche adesso, il nostro messaggio augurale per una buona riuscita della Notte Piccante ed in quella occasione, assimilandola alla Oktoberfest di Monaco di Baviera, la avevamo presuntuosamente e simpaticamente salutata come la Septemberfest della Calabria.
Pensavamo di avere un po’ esagerato ma, visti i numeri che abbiamo sommariamente riportato e considerato che ”La Notte Piccante” è rientrata tra i progetti ammessi a contributo a seguito del bando regionale per i grandi eventi, dobbiamo ricrederci e convincerci che effettivamente, ora che i finanziamenti regionali offrono la possibilità di guardare più lontano e più in alto per altri tre anni, la magica manifestazione catanzarese ha tutte le potenzialità di crescere e trasformarsi in un avvenimento di richiamo nazionale e transnazionale. Immaginiamo che la Notte Piccante non esaurisca tutta la sua esplosiva energia in una sola notte e che, invece, attorno ad essa, si possa formare un cartellone che abbracci una intera settimana, diluendo le iniziative messe in campo dal Comune di Catanzaro ed accogliendone ulteriori promosse da altre istituzioni, enti ed organismi. Forse Catanzaro non riuscirà ad eguagliare la Oktoberfest che, con i suoi sei milioni di visitatori all’anno, è considerata la festa popolare più grande al mondo, ma siamo sicuri che riusciremmo a starle degnamente dietro. E ci saremo riusciti in soli tre anni.
10/09/2009
Il Presidente
Il Presidente
Aldo Ventrici