Caccia aperta in provincia di Catanzaro dal 3 settembre 2009 al 14 gennaio 2010.

Approovato il calendario venatorio

Catanzaro, 27 ago.   – (La Provincia di Catanzaro – Ufficio Stampa) –  Caccia aperta in provincia di Catanzaro dal 3 settembre 2009 al 14 gennaio 2010. Lo prevede il calendario venatorio provinciale  approvato dalla Regione Calabria e frutto di una intesa collaborazione tra l’assessorato provinciale alla caccia e le varie organizzazioni di categoria e che ha dato vita al  nuovo regolamento per la gestione faunistico-venatorio della caccia al cinghiale, approvato all’unanimità dal consiglio,  e che  pone la Provincia di Catanzaro all’avanguardia a livello regionale su questa importante attività venatoria che tra l’altro a molto seguita  tra i cacciatori del territorio provinciale”.  L’assessore provinciale alla caccia. Nicola Montepaone auspica che “l’inizio dell’attività venatoria avvenga nel rispetto delle regole  a cui la caccia  è sottoposta  sul territorio provinciale anche in virtù delle norme emanate dalla Regione Calabria, che appunto – precisa – le modalità”. Montepaone è convinto che gli appassionati della caccia “sentinelle dell’ambiente e del territorio, rispetteranno le norme previste  dal piano faunistico provinciale adottato di recente dalla Provincia e frutto di una   ritrovata armonia tra tutti i soggetti interessati alla caccia, Ambiti Territoriali di Caccia, Associazioni Venatorie e Cacciatori, che con la loro  fattiva e professionale partecipazione,  hanno  permesso all’Amministrazione Provinciale di Catanzaro di dotare il mondo venatorio di uno strumento fondamentale per una corretta e civile gestione della caccia al cinghiale, con un evidente salto di qualità dell’attività venatoria nel suo complesso”.  In particolare, dal 3 settembre 2009 al  31 ottobre 2009  sarà possibile sparare alla  tortora; dal 2 settembre all’11 gennaio al colombaccio, dal 2 settembre all’11 gennaio 2010  alla cornacchia grigia, alla Ghiandaia, e alla  Gazza;  dal 6 settembre 2009 al 13 dicembre 2010 alla  Quaglia;  dal 20 settembre 2009 al 31 dicembre 2009: lepre comune (con l’ausilio del cane);  dal 20 settembre 2009 al 25 ottobre 2009: Combattente;  dal 20 settembre 2009 al 31 dicembre 2009: Allodola e Merlo;  dal 20 settembre 2009 al 31 gennaio 2010: Germano Reale, Gallinella  d’acqua, Folaga, Alzavola, Mestolone, Canapiglia, Fischione, Codone, Porciglione, Marzaiola, Moretta, Beccaccino, Moriglione, Frullino e Pavoncella;  dal 01 ottobre 2009 al 31 gennaio 2010: Cesena, Fagiano,Tordo bottaccio,  Tordo sassello.  Dal 01 novembre 2009 al 31 gennaio 2010 si può cacciare la Beccaccia; dal 01 ottobre 2009 al 31 dicembre 2009: il Cinghiale e Volpe.  Dal 02 gennaio 2010 al 31 gennaio 2010: Volpe (senza l’ausilio del cane).  E’ fatto divieto di caccia alla Starna e alla Coturnice, su tutto il territorio Regionale, fatta  eccezione per le manifestazioni cinofile, con abbattimento del selvatico d’allevamento, così come  previsto dalla legge.  E’ consentita la caccia agli anatidi, con l’ausilio di stampi, anche lungo la battigia del mare tramite  appostamento temporaneo, con il rispetto delle distanze da case, da ferrovie, da appostamenti fissi. ecc.,  così come previsto dalla Legge 157/92. La caccia è consentita da un’ora prima del sorgere del sole fino al tramonto;  La caccia di selezione al cinghiale è consentita fino ad un’ora dopo il tramonto.  Per le sole specie Beccaccia e Beccaccino la caccia è consentita dalle ore 7,00 alle ore 16,00 nei giorni e  nei rispettivi periodi stabiliti.  Non costituisce esercizio venatorio la presenza sul posto di caccia prima o dopo l’orario consentito, per  occuparsi dei lavori preparatori e/o di rimozione degli stampi per la caccia agli anatidi da appostamento fisso o temporaneo, sempre che l’arma sia debitamente scarica ed in custodia.

Autore

Salvatore Ferragina

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