Con l’inizio dell’estate ,la marina di Catanzaro soffre di carenza acqua per la prima volta che ci si ricordi;
il disservizio è stato piu volte segnalato ai dirigenti comunali responsabili del settore e nel mese di luglio, dopo tre giorni di assideramento, sono stati inviati delle autobotti per evitare l’insorgenza di epidemie e che la giusta protesta dei cittadini si tramutasse in vero tumulto;
negli anni passati ci sono stati saltuari programmati disservizi per manutenzioni ovvie al circuito idrico a cui i cittadini hanno provveduto anticipatamente perchè avvisati tramite i mezzi usuali di comunicazione ; oggi l’acqua viene distribuita a piacere nei vari quartieri di marina forse prediligendo amici e amici di amici;
è un puro caso che la vacanza di acqua lato casciolino alto coincida con l’erogazione entro alcuni terreni con piante di ulivo e agrumi di scarsa produzione abbandonati al pascolo ovino ?
Non è scempio irrorare di acqua potabile senza cognizione anche terreni incolti ? chi paga se paga e a che prezzo il
prezioso liquido?
Ci troviamo a un secondo caso di vendita privata di acqua ?
Nel quartiere Lido si lamenta carenza idrica
riceviamo e pubblichiamo