Il consigliere Maruca fa appello alla correttezza politica altrui, dimenticando di mettere in pratica la propria. I suoi comportamenti, messi in atto per delegittimare il consigliere Bisantis, con il chiaro intento di sferrare un vile attacco al Presidente Sità, si potrebbero definire, mutuando una frase divenuta famosa, “ciarpame senza pudore”. Non si è ancora ben capito quali i fatti contestati, di cosa sarebbero responsabili il consigliere e il presidente. Avrebbero forse colpa di aver adottato comportamenti improntati a correttezza istituzionale a difesa della Circoscrizione, delle funzioni di tutti i consiglieri e delle loro prerogative? Se ci si accusa di questo possiamo, in coscienza, affermare di essere orgogliosi. Piuttosto, appare strano come gli obiettivi dei suoi sproloqui non siano l’assessore al decentramento o qualche funzionario a cui è stato consentito di debordare dai suoi compiti, facendogli svolgere un ruolo che in modo inequivocabile viene assegnato alla politica. Pur tuttavia, per dare risposta alle polemiche del Maruca, infarcite di macroscopiche inesattezze e falsità, nonché di malcelate minacce che certamente non appartengono alla cultura politica, è doveroso precisare che per chiedere le dimissioni di qualcuno, occorrono dei presupposti ben precisi. Innanzi tutto occorrono le motivazioni. Queste debbono possedere i crismi dell’assoluta obiettività nonché oggettività che configurino fatti certi e inoppugnabili e non costruiti sulla faziosità e sulla menzogna. Solo se si possiedono tali requisiti, ci si può appellare al Regolamento, strumento poco conosciuto dal Maruca, per chiedere nei modi e nelle forme dovute, la convocazione della Commissione ai SS.SS. Tutto questo non è assolutamente avvenuto. Quanto all’invito di operare in tal senso, indirizzato al Presidente, vi è da dire che, l’art 4 del Regolamento interno delle Commissioni consiliari sancisce che, solo nel caso in cui il Coordinatore, in questo caso il consigliere Bisantis, omette la convocazione della Commissione per un periodo tale da compromettere l’istruttoria degli atti da trattare, il Presidente ha il potere di convocarla. Nella fattispecie questi presupposti assolutamente non esistono. Piuttosto, risulta agli atti che, le ultime convocazioni della Commissione ai SS.SS. sono state regolarmente disertate dai componenti di Sinistra Democratica Maruca e Aracri i quali, di fatto, con il loro comportamento, hanno impedito il confronto che oggi richiedono a gran voce. Per di più il consigliere Maruca ha anche disertato le ultime conferenze dei capi gruppo. E’ del tutto chiaro che Maruca, si guarda bene dal denunciare i tanti problemi che affliggono il nostro territorio e che si chiamano igiene, traffico, sicurezza ecc., tutti causati da quell’Amministrazione, da lui stesso votata. Lo stesso, col chiaro intento di distrarre l’attenzione dell’opinione pubblica sui richiamati problemi, chiede le dimissioni del consigliere Bisantis reo di aver ben operato nel goffo tentativo di delegittimare quel Presidente che lo ha sconfitto alle elezioni. Per perseguire il suo obiettivo si allea, disinvoltamente, con qualche consigliere della maggioranza, noncurante di creare situazioni poco chiare che penalizzano principalmente i cittadini. Ebbene, non appena gli impegni personali lo consentiranno, il Presidente Sità convocherà il Consiglio di Circoscrizione. In quella sede si chiederà al Consiglio, ai cittadini tutti, se è lecito chiedere le dimissioni di un consigliere che svolge bene il proprio mandato ovvero se è più opportuno avere il coraggio di aprire una vera e propria vertenza con l’Amministrazione comunale per lo stato di abbandono della 1^ Circoscrizione. Maruca e i suoi amici si preparino la risposta.
Il Presidente della 1^ Circoscrizione Felice Sità
Il Capogruppo di Democrazia e Centralità Peppino Bisantis