FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO
00198 ROMA – VIA GREGORIO ALLEGRI, 14
CASELLA POSTALE 245O
COMUNICATO UFFICIALE N. 38/A
(Riunione del Consiglio Federale del 31 luglio 2003)
il Consiglio Federale
· visti i Comunicati Ufficiali nn. 144/A del 19.03.2003 e 151/A del 28.04.2003;
· considerato che il Consiglio direttivo della Lega Professionisti Serie C nella riunione del 22 luglio 2003 ha deliberato, su conforme parere della CO.VI.SO.C., di non ammettere la Società COSENZA CALCIO 1914 S.p.A. al campionato di competenza (Serie C1) per la stagione sportiva 2003/2004 per le seguenti ragioni: a) eccedenza di indebitamento di ⬠12.685.000,00; b) non regolare posizione ENPALS; c) mancato deposito della garanzia bancaria di ⬠207.000,00; d) mancato deposito di n. 2 liberatorie di tesserati; e) deposito di dichiarazioni liberatorie mancanti di relative garanzie bancarie; f) mancato deposito della dichiarazione di inesistenza debiti (mod. azzurro);
· rilevato che di tale determinazione è stata data comunicazione alla società dalla Lega di competenza con lettera del 22 luglio 2003;
· rilevato altresì che la società interessata, avvalendosi della facoltà concessale dal succitato Comunicato Ufficiale n. 151/A, avverso la suddetta decisione ha proposto ricorso alla F.I.G.C. in data 24 luglio 2003;
· verificata la tempestività del ricorso proposto e della successiva produzione documentale;
· esaminate le ragioni addotte dalla reclamante e gli elementi documentali offerti a corredo;
· visto il parere negativo formulato al riguardo dalla CO.VI.SO.C.;
· ritenuto di doversi conformare al parere della CO.VI.SO.C.;
· visto lâart. 12 della legge 23 marzo 1981 n. 91
delibera
di respingere il ricorso della società COSENZA CALCIO 1914 S.p.A. e di disporre la definitiva non ammissione della stessa al campionato di competenza.
PUBBLICATO IN ROMA 31 LUGLIO 2003
CATANZARO – Quello sopra riportato è il testo del comunicato che lo scorso 31 luglio deliberò l’esclusione del Cosenza Calcio 1914 dai campionati professionistici.
Emerge la pesante situazione debitoria della società bruzia nei confronti di vari enti. Situazione che nonostante il ricorso presentato dal Cosenza lo scorso 24 luglio, non è stata interamente sanata dal momento che la Co.Vi.Soc ha insistito nei suoi assunti esprimendo parere negativo.
à meritevole di ripescaggio in B o in C1 una società con tali pendenze? Mediti l’arbitro Luigi Ronzani chiamato domani a decidere sull’Arbitrato tra Cosenza e Figc.