La successione a Nicola Provenza è già iniziata. Il nuovo allenatore del Catanzaro è Gaetano Auteri, 48 anni tra tre giorni. Il tecnico siciliano, siracusano di Floridia, è stato presentato stamattina in una conferenza stampa indetta dalla società. Auteri arriva a Catanzaro dopo la burrascosa stagione di Siracusa, la squadra della sua città. Un campionato dominato in lungo e in largo, prima della decisione di lasciare la panchina bianco-azzurra a marzo per divergenze con la società, nonostante la squadra avesse 14 punti di vantaggio.
Il tecnico ha firmato un contratto annuale. Auteri è il terzo tassello del nuovo Catanzaro dopo la nomina di Marcello Pitino a Direttore Generale e di Dino Ceravolo come consulente di mercato. Il DG Pitino ha detto che Auteri è stato la sua prima scelta. La società ha precisato che il contratto annuale è figlio della volontà di non appesantire le casse societarie. L’aspetto economico sarà la bussola che guiderà il Catanzaro nel corso della stagione, a partire dall’allestimento della squadra. Nessun proclama e il tentativo di ricucire con il lavoro la spaccatura con una parte consistente della tifoseria. Parole già sentite e risentite più volte a inizio stagione.
La carriera di Auteri è lunga e costellata di ottime stagioni. Dopo gli esordi con esonero a Catania (sponda Atletico) e Ragusa, i primi successi sono con l’Igea Virtus. In tre stagioni con i messinesi, arrivano un secondo posto, la promozione tra i professionisti nel 2000 e un sesto posto al suo primo campionato di C2. Questi risultati gli valgono la “promozione” in C1, dove allena per tre anni l’Avellino, il Crotone e il Martina, sempre con ottimi piazzamenti a centro-classifica. Nel 2004 torna a casa, a Siracusa, ma non riesce ad andare oltre il quarto posto in serie D. Nella stagione successiva risponde alla chiamata di Barba, il padre-padrone del Gallipoli. Con i salentini arriva subito la promozione in C1, poi un decimo posto con esonero a marzo, rientrato dopo una settimana.
Auteri ha incrociato due volte il Catanzaro nella sua carriera, Nel 2000-2001 alla guida dell’Igea Virtus sfiorò i play-off. Nei due scontri diretti con il Catanzaro di Cuttone, centrò due pareggi: 0-0 a Barcellona, 2-2 al “Ceravolo” grazie a un rigore di D’Aviri a 4 minuti dalla fine. Nel 2003-04, in C1, fece tremare il Catanzaro di Braglia, battendolo 2-0 alla terzultima di campionato. Una partita molto controversa, decisa dai gol di Macrì e Campolattano che mise a rischio la promozione in serie B dei giallorossi. All’andata, al “Ceravolo “in notturna, stesso risultato ma a favore del Catanzaro, grazie a Toledo e Biancone.
Il tecnico ha firmato un contratto annuale. Auteri è il terzo tassello del nuovo Catanzaro dopo la nomina di Marcello Pitino a Direttore Generale e di Dino Ceravolo come consulente di mercato. Il DG Pitino ha detto che Auteri è stato la sua prima scelta. La società ha precisato che il contratto annuale è figlio della volontà di non appesantire le casse societarie. L’aspetto economico sarà la bussola che guiderà il Catanzaro nel corso della stagione, a partire dall’allestimento della squadra. Nessun proclama e il tentativo di ricucire con il lavoro la spaccatura con una parte consistente della tifoseria. Parole già sentite e risentite più volte a inizio stagione.
La carriera di Auteri è lunga e costellata di ottime stagioni. Dopo gli esordi con esonero a Catania (sponda Atletico) e Ragusa, i primi successi sono con l’Igea Virtus. In tre stagioni con i messinesi, arrivano un secondo posto, la promozione tra i professionisti nel 2000 e un sesto posto al suo primo campionato di C2. Questi risultati gli valgono la “promozione” in C1, dove allena per tre anni l’Avellino, il Crotone e il Martina, sempre con ottimi piazzamenti a centro-classifica. Nel 2004 torna a casa, a Siracusa, ma non riesce ad andare oltre il quarto posto in serie D. Nella stagione successiva risponde alla chiamata di Barba, il padre-padrone del Gallipoli. Con i salentini arriva subito la promozione in C1, poi un decimo posto con esonero a marzo, rientrato dopo una settimana.
Auteri ha incrociato due volte il Catanzaro nella sua carriera, Nel 2000-2001 alla guida dell’Igea Virtus sfiorò i play-off. Nei due scontri diretti con il Catanzaro di Cuttone, centrò due pareggi: 0-0 a Barcellona, 2-2 al “Ceravolo” grazie a un rigore di D’Aviri a 4 minuti dalla fine. Nel 2003-04, in C1, fece tremare il Catanzaro di Braglia, battendolo 2-0 alla terzultima di campionato. Una partita molto controversa, decisa dai gol di Macrì e Campolattano che mise a rischio la promozione in serie B dei giallorossi. All’andata, al “Ceravolo “in notturna, stesso risultato ma a favore del Catanzaro, grazie a Toledo e Biancone.
