E’ ormai un classico, le riunioni della triade giallorossa iniziano la mattina e finiscono nella serata, ma di decisioni ufficiali il nulla assoluto.
La spaccatura nella triade è chiara, ci sono due anime, c’è quella di Antonio Aiello che si rivolge a Ceravolo, e propone quale Ds Marcello Pitino, ex DS di svariate squadre quali Acireale, Martina, Andria e Trapani, poi c’è l’asse Soluri-Bove che punterebbe su Carmine Donnarumma e rivorrebbe al timone il tecnico Nicola Provenza.
E’ chiaro che le due operazioni in ballo influenzeranno le scelte societarie anche a livello di forze e di azioni all’interno della compagine societaria.
Sarebbe impensabile, infatti, che un socio di minoranza possa decidere gli indirizzi di una società, ma ciò che bisogna capire, dopo la nota vicenda della ricapitalizzazione a colletta, se Bove, ma soprattutto Soluri hanno intenzione di regalare le azioni per come avevano annunciato.
Nel frattempo tutte le altre squadre dall’A alla Seconda Divisione hanno iniziato il ritiro, ma tranquilli a Catanzaro facciamo le riunioni fiume per aspettare che la montagna partorisca il topolino, sperando che non sia un aborto.
SF
La spaccatura nella triade è chiara, ci sono due anime, c’è quella di Antonio Aiello che si rivolge a Ceravolo, e propone quale Ds Marcello Pitino, ex DS di svariate squadre quali Acireale, Martina, Andria e Trapani, poi c’è l’asse Soluri-Bove che punterebbe su Carmine Donnarumma e rivorrebbe al timone il tecnico Nicola Provenza.
E’ chiaro che le due operazioni in ballo influenzeranno le scelte societarie anche a livello di forze e di azioni all’interno della compagine societaria.
Sarebbe impensabile, infatti, che un socio di minoranza possa decidere gli indirizzi di una società, ma ciò che bisogna capire, dopo la nota vicenda della ricapitalizzazione a colletta, se Bove, ma soprattutto Soluri hanno intenzione di regalare le azioni per come avevano annunciato.
Nel frattempo tutte le altre squadre dall’A alla Seconda Divisione hanno iniziato il ritiro, ma tranquilli a Catanzaro facciamo le riunioni fiume per aspettare che la montagna partorisca il topolino, sperando che non sia un aborto.
SF
