L’avevano ampiamente previsto i meteorologi : l’Italia, nei prossimi giorni, sarebbe stata interessata da afa e caldo tropicale. Vero. A Catanzaro, infatti, già si segnalano diversi casi di malessere legati all’alta temperatura. Primo, tra tutti, l’assessore comunale ai LL.PP che, nell’uscire dal torpore che oramai l’attanaglia sin dal suo insediamento, invece di occuparsi dei tanti problemi che, quotidianamente, contribuiscono ad affossare la nostra Città, ha pensato bene di “screditare” il lavoro di chi, nell’assoluto silenzio, ed a stretto contatto con il Sindaco, opera quotidianamente sul territorio per dare risposte alla Città.
Grave, l’affondo dell’assessore, perché di fatto apre una profonda lacerazione nella maggioranza del governo cittadino che difficilmente potrà risanarsi. Esternazioni, quelle dell’assessore, che un politico serio ed avveduto dovrebbe rivolgere, qualora ne avesse il coraggio, alla minoranza. Ma probabilmente, in questo caso, l’assessore, non a torto, ha già previsto una nostra ricollocazione politica.
Come dire: l’assessore non solo non contribuisce a risolvere i problemi della città, ma ci mette del proprio per mettere in difficoltà Sindaco e maggioranza.
Tranquillizziamo, comunque, l’assessore: il nostro agire politico quotidiano, unitamente alla passione ed all’incondizionato Amore per la nostra Città, è sicuramente finalizzato alla ricerca del consenso elettorale da ottenersi con impegno, sacrificio e dedizione ai cittadini ed ai tanti problemi che necessitano di un agire politico ed amministrativo celere e costante. La nostra “visibilità personale”, insomma, contribuisce spesso e volentieri a “gratificare” un’amministrazione che, per tanti motivi, ad oggi stenta ancora ad entrare nel cuore dei cittadini.
Chiarita la nostra posizione, corre l’obbligo di porre una domanda all’assessore: la sua azione politico-amministrativa, ad oggi, ha contribuito a far crescere di consensi la maggioranza di governo che amministra la nostra Città ?
Ad occhio e croce diremmo proprio di NO. Tutto qua. Noi la critichiamo, assessore, semplicemente perché la sua inoperosità amministrativa vanifica gli sforzi di coloro i quali, spassionatamente ed in assoluta buona fede, lavorano per la Città e per dare un contributo, magari piccolo, per la realizzazione del programma di governo del Sindaco Olivo. Chiaro???
Nel pratico ci corre l’obbligo segnalare: un Settore LL.PP allo sbando, residui attivi per milioni di €uro inutilizzati malgrado le tante emergenze presenti in Città, programmazione inesistente, progettazione completamente assente, trasparenza amministrativa deficitaria con consiglieri comunali alla quotidiana ricerca di atti e documenti per espletare al meglio delle proprie possibilità la propria attività politico-istituzionale. Clamorosi i casi di “Fosso Tiriolello” e “Palazzo Doria” dove ancora ad oggi pesano i colpevoli silenzi dell’assessore malgrado le nostre reiterate richieste.
Relativamente al nostro passato ed alla nostra moralità non c’è molto da dire salvo, questa volta sì, convenire con Tassoni quando dice che “i cittadini sapranno da soli trarre le valutazioni”. Infine, visto che all’assessore piace citare titoli di film, gli consigliamo la visione del sempre ottimo “Non ci resta che piangere”!