Testo della lettera inviata dal consigliere comunale, Sergio Costanzo al sindaco Olivo.
< Le sollecitazioni del sottoscritto sul posizionamento di alcuni cartelli pubblicitari, che in alcuni punti minacciano i passanti, la circolazione stradale e le peculiare caratteristiche ambientali della nostra città, costituiscono un esplicito invito ai dirigenti degli uffici competenti, al Comando della Polizia Municipale nonché alle massime autorità cittadine a recarsi direttamente sul posto dei dissennati interventi per visionare la pericolosità e l’antiesteciticità dei predetti cartelli pubblicitari .
Con l’occasione il sottoscritto ricorda al sindaco, ed a chi dovrebbe dare disposizioni in merito che, da anni, segnala sia in Consiglio comunale che sui media la necessità di dare completa attuazione alla Delibera di Giunta Comunale n° 82 del 2 marzo 2004, ad oggetto “Approvazione del Piano Generale degli impianti pubblicitari e di pubblica affissione” nonché a quanto esplicitato dal D. lgs. 30.4.1992, n°285(codice della strada), dal D.P.R. 16 .12.1992. n°495 (regolamento d’esecuzione del Codice della strada), dal D.lgs. del 15.11.1993 n.° 507 e successive modifiche ed integrazioni, che dettano norme, caratteristiche e posizionamento dei mezzi pubblicitari su aree pubbliche o d’uso pubblico.
La situazione di pericolosità segnalatami da numerosi passanti che transitano nel piazzale delle FF.SS. di Catanzaro Marina e dal consigliere circoscrizionale Massimo Scarfone, dopo le inascoltate segnalazioni prodotte nel merito dal sottoscritto, mi costringe oggi a denunciare a tutte le autorità cittadine, le inadempienze di quest´Amministrazione e di coloro che, all’interno del governo cittadino, hanno tutto l´interesse, forse anche inconfessabile, a non procedere all’applicazione della regolamentazione esistente.
Con l’occasione, pertanto, invito il Sindaco a verificare la trasparenza e la legalità nella specifica materia della cartellonistica pubblicitaria cittadina e, specificatamente:
– a disporre circostanziate ed approfondite verifiche contabili circa gli eventuali mancati introiti, derivanti dalla mancata corresponsione delle tasse di occupazione del suolo pubblico e d´affissione, rimuovendo nel contempo quei possibili conflitti d´interessi palesi in seno all´Amministrazione Comunale;
– a disporre circostanziate ed approfondite verifiche, magari con il sostegno di tecnici della locale Soprintendenza ai monumenti ed al paesaggio, circa il rispetto dell’art. 49, commi da 1 a 3, del D. lgs. 22.01.2004, n. 42 che, lungo le strade od in prossimità di beni tutelati ( vedi ad es. Villa Margherita), vieta tassativamente la collocazione di cartelli pubblicitari se non espressamente autorizzati dal competente Soprintendente.
Pur confidando ancora nella “dichiarata” volontà del Sindaco, per una amministrazione improntata alla legalità e trasparenza, mi riservo in futuro di rendere noto quanto sopra alla locale Magistratura contabile, in caso di mancato riscontro a quanto sopra denunciato >.
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