“Bisognerebbe fare chiarezza sulla procedura che si intende adottare per la selezione dei trenta nuovi vigili urbani che l’amministrazione ha intenzione di assumere. Un atto necessario alla luce della corrispondenza intercorsa tra nuovo dirigente del settore personale, assessore al ramo e direttore generale. Un giro di lettere che, ancora, non ha portato a determinare il percorso che si intende adottare per dare risposte concrete ad un settore come quello del Corpo di Polizia municipale che evidenzia una forte carenza d’organico, ma anche alle migliaia di giovani che hanno partecipato al primo bando con la speranza di trovare una sistemazione lavorativa”. E’ quanto sostiene il consigliere comunale, Antonio Corsi che aggiunge “ad oggi, infatti, non sappiamo se verrà pubblicato un nuovo bando o se verranno riaperti i termini del precedente. Una fase di empasse che certamente non può essere addebitata al nuovo Dirigente che soltanto da due mesi ha preso le redini del settore . Non vorrei che le incongruenze che hanno portato alla sospensione della procedura di selezione finiscono per bloccare definitivamente il concorso. Chiedo, quindi, all’amministrazione attiva.- ha concluso Corsi – che ha sempre affermato di tenere nella massima considerazioni il problema della sicurezza, della viabilità e del controllo del territorio, di definire al più presto il problema e, contestualmente di valutare, stante l’attestata carenza, la possibilità di un ampliamento della dotazione organica del Corpo di polizia municipale, portando la selezione dei nuovi Vigili, da trenta a sessanta unità”.
Concorso Vigili Urbani: Dichiarazione del consigliere Antonio Corsi
“BISOGNA FARE SUBITO CHIAREZZA”