Costanzo e Scarfone: Dove è finita l’attenzione per Catanzaro Marina?

Testo integrale della dichiarazione diramata dal consigliere comunale Sergio Costanzo e del consigliere della IV circoscrizione, Massimo Scarfone

“Che fine ha fatto il dichiarato impegno del Sindaco Olivo per Catanzaro Marina? Quali promesse sono state ad oggi mantenute per tenere fede al suo mirabolante “Patto per Lido”? Per dovere di cronaca e per rammentare sempre ai catanzaresi la pochezza di questa amministrazione e delle false promesse messe in campo in campagna elettorale, riprendiamo quanto dichiarato, anni or sono, dalla massima autorità cittadina in merito al presunto impegno su un opera sicuramente più importante, per il rilancio di una città di mare, di un giro d´Italia o di una “blasonata” festa cittadina: il Porto.
Dopo la conferenza bluff della passata estate, a che punto si trova l´attenzione del governo cittadino verso quest´importante infrastruttura da migliaia di interessati invocata? Gli esperti della comunicazione e della propaganda a Lei vicini, possono illustrare con fatti e non con le parole, le iniziative in cantiere, anche di piccola entità, per dare un minimo di supporto all´economia
peschereccia ed artigianale della città e dell´intero Golfo di Squillace? Non è forse meglio ridurre le feste, i concerti,gli sperperi di promozione pubblicitaria, la partecipazione ed organizzazione di eventi di grossa portata e magari, sostenere, con ricadute più tangibili, servizi e/o progetti mirati dedicati alle attività produttive legate al mare? A proposito di progetti. Gli attenti assessori di questa Giunta e/o i consiglieri che da anni riempiono di titoloni i media, sul nuovo restyling di Catanzaro Marina, si stanno adoperando per concorrere ai recenti bandi afferenti i Porti, i luoghi di sbarco e i ripari di pesca che sostengono iniziative pubbliche e private tendenti alla costruzione, all´ammodernamento e all´ampliamento delle banchine per migliorare la sicurezza delle operazioni di sbarco o carico; all´ ammodernamento di porti e luoghi di sbarco; alla realizzazione di impianti per il trattamento e magazzinaggio del prodotto sbarcato, per il deposito e trattamento degli scarti; alla realizzazione di impianti per la fornitura di carburante, ghiaccio, acqua e energia elettrica che scadranno il 1 giugno prossimo?
Vuole spiegare ai Catanzaresi come intende portare a compimento il porto di Catanzaro? Caro Sindaco, non possiamo che ricordarLe, le ultime parole conclusive del suo manifesto un Patto Per Lido:
” Se non fossi in grado di mantenere questi impegni lascerò il mio incarico – era il  07/06/2006″. Aspettiamo da tempo le “sue dimissioni”. Siamo certi che Lei “quale professionista della politica” non le darà mai. Intanto la cittadina di Catanzaro Marina rincorre il sogno di un referenderum grazie anche ad un patto mai rispettato e che ha illuso migliaia di cittadini.
In attesa “si pensi all’ordinario” ed all’urgentissimo livellamento e bonifica dell’area ed alla rimodulazione del percorso del fiume Corace agevolando così la tranquilla opera degli operatori turistici minacciati dalla devianza del fiume in prossimità degli stabilimenti balneari.
Se è vero che i fondi di riserva devono essere impiegati per situazioni di pericolo e di emergenza, invitiamo il Sindaco a predisporre urgentemente i necessari lavori per riportare il fiume Corace all’originario tratto,scongiurando con l’avvicinarsi dell’estate,pericoli di qualsiasi natura”

Autore

Salvatore Ferragina

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