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Catanzaro-Cavese 0-0: la cronaca

I giallorossi iniziano a piacere. In conferenza stampa soddisfatto mister Braglia

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CATANZARO
– Tra Catanzaro e Cavese finisce zero a zero, ma al risultato ad occhiali
si contrappone il dato disciplinare: ben tre espulsi e otto ammoniti. Il tutto
in una partita non cattivissima come potrebbe sembrare, ma nella quale le due
squadre non si sono risparmiate dal punto di vista dell’agonismo e dell’impegno
anche se il direttore di gara, il signor Herberg di Messina, ci ha messo del
suo sbagliando in più di un’occasione. Insomma, è ancora
periodo di rodaggio sia per le due compagini che per l’arbitro. La Cavese,
detto per inciso, non ha fatto vedere granché. Due soli tiri in porta
e qualche buona individualità (Bondi, Schetter, Balsamo e Corradino)
ma le attenuanti non mancano. Mister Silva, infatti, è giunto in Calabria
con una formazione ampiamente rimaneggiata e incompleta, complici infortuni
e problemi burocratici in fatto di tesseramenti. Solo quindici gli uomini a
sua disposizione. Alla fine lo stesso tecnico ospite, apparso molto tranquillo
in sala stampa, ha dichiarato: «Allo stato di più non si poteva
fare, anche per merito del Catanzaro» Molto bene invece il Catanzaro.
La squadra di mister Braglia è apparsa molto più concentrata rispetto
all’amichevole catastrofica di mercoledì contro il Rende. Lo 0-0 non
premia di sicuro i giallorossi che per quanto fatto veder al “Ceravolo”
avrebbero meritato nettamente la vittoria.

LA
CRONACA

Parte forte il Catanzaro. Al 3’ tiro-cross di Corona con Capasso che smanaccia
per evitare guai peggiori. All’8’ “numero” di Giorgio
Corona. Il bomber giallorosso parte dalla trequarti, salta in progressione tre
giocatori avversari prima di concludere a rete da fuori area. Il tiro termina
alto sulla traversa. Al 27’ angolo di Alfieri, in area di rigore mezza
girata sempre di Corona che termina a lato. Al 34’, finalmente si fa vedere
la Cavese. Progressione di Bondi il cui tiro da circa venti metri non impensierisce
Gentili. Al 39’, un’apertura di Alfieri innesca sulla fascia destra
Toledo, che se ne va alla sia maniera. Il colored del Catanzaro entra in area,
serve Corona ma l’attaccante viene anticipato da Schicchi. Al 49’,
in pieno recupero, occasionissima per i padroni di casa. Punizione di Alfieri,
inserimento in area di Ciardiello che, a tu per tu col portiere, colpisce di
testa la palla senza troppa convinzione permettendo la respinta del numero uno
ospite.
Nella ripresa la partita si vivacizza sia sotto il profilo del gioco che dell’agonismo.
Alla fine si conteranno ben tre espulsi. All’8’, il primo cartellino
rosso dell’incontro è sventolato in faccia a Ciardiello. Il difensore,
dopo aver atterrato uno scatenato Bondi (l’attaccante aveva seminato tre
giocatori avversari), riceve il secondo giallo dell’incontro e deve abbandonare
in anticipo il campo. Al 10’ iniziativa personale di Toledo, il cui tiro
viene “smorzato” in angolo. Al 12’ nuovo “numero”
di Corona. La punta, dopo aver dialogato con Falco, entra in area, evita tre
avversari ma dinanzi a Capasso viene fermata in maniera provvidenziale da Corradino.
Al 17’, colpo di testa di Ferrigno ma il numero uno della Cavese non si
fa sorprendere. Al 22’, Catanzaro in nove uomini: brutta entrata di Milone
su Corradino e per il giocatore giallorosso scatta il cartellino rosso. Al 24’
altra espulsione e campani in dieci uomini. Gabriele mette a terra Toledo e
il difensore ospite riceve la sua seconda ammonizione. Al 27’, ultima
grande occasione dell’incontro per i padroni di casa: Corona riceve palla
in area da Toledo, addomestica la sfera ma il suo diagonale termina fuori bersaglio.

LA
CONFERENZA STAMPA

La prima conferenza stampa della stagione ufficiale, presenta ai giornalisti
un Piero Braglia finalmente soddisfatto. «Stasera – ha detto Pierino la
peste – ho visto un Catanzaro abbastanza diverso rispetto a quello dell’amichevole
con il Rende. Se questo cambiamento è stato possibile c’è un fattore
in particolare che ha influito in maniera determinante: la motivazione. La difesa
ha agito bene muovendosi come volevo; ha commesso un solo errore in 90 minuti.
L’attacco ha avuto le sue occasione che purtroppo sono arrivate soprattutto
nel secondo tempo quando le forze non erano tante. In campionato, di sicuro,
Corona non sbaglierà due gol come ha fatto stasera. Ora dobbiamo ancora
lavorare sodo perchè c’è molto da migliorare; il campionato è
alle porte e fin da subito conterà soltanto vincere».
Il secondo giallorosso che ha parlato è stato il “sindaco”
Fabrizio Ferrigno: «Stasera ero abbastanza stanco per via della preparazione
in corso, ed è normale che non abbia corso come il solito. Sarò
pronto per la prima di campionato, da lì in poi non potremo più
sbagliare».

Autore

Vittorio Ranieri

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