L’osservatorio sul Decoro Urbano ripsonde a Confcommercio

Abbiamo letto, sulla stampa locale, una piccata reprimenda del Presidente di Confcommercio Catanzaro in merito alla nota vicenda della parziale riapertura del Corso Mazzini.
In questa esternazione, il Presidente, riferendosi alla nostra Associazione, asserisce che ci faremmo “armare la mano e a volte anche i pensieri” da non meglio definiti movimenti o partiti e che, in buona sostanza,  saremmo degli anonimi esecutori di ordini.
Nulla di più falso, noi non siamo i portavoce di nessuno e le nostre azioni rispondono solo alla coscienza di cittadini ed all’amore che nutriamo per Catanzaro. Si rassegni, il Presidente di Confcommercio, che una voce libera ha tutto il diritto di farsi sentire, anche quando questa fosse diversa dalla sua, anche quando questa difendesse un elemento di civiltà, di decoro e di cultura quale può essere l’isola pedonale nel centro storico. Su questo argomento continueremo a dargli dei dispiaceri, ne sia certo, perché noi non ci faremo intimidire dai suoi “avvertimenti” che tendono a zittire chi non la pensa come lui (fra l’altro la maggioranza dei catanzaresi).
Al Presidente di Confcommercio, teniamo a far notare, inoltre, che, l’Osservatorio per il Decoro Urbano, è una libera associazione, apolitica, apartitica e senza scopi di lucro, che è stata presentata ufficialmente, più di un anno or sono, nel corso di una pubblica conferenza stampa, alla quale hanno preso parte le testate giornalistiche locali della carta stampata, delle televisioni e del web.
Durante questo primo periodo di attività, abbiamo segnalato situazioni di degrado a mezzo di 17 comunicati stampa e 6 missive indirizzate ad enti istituzionali e la nostra area di intervento ha riguardato il decoro della Casa comunale, il verde pubblico, l’affissione abusiva di manifesti, la pulizia delle vie cittadine, i parcheggi selvaggi, i cassonetti dei RSU, le discariche abusive, le situazioni di degrado di alcuni quartieri cittadini e, in un più ampio concetto di decoro complessivo della Città Capoluogo di Regione, abbiamo espresso il nostro parere anche relativamente a situazioni di degrado sociale, spingendoci ad interessarci anche della valorizzazione delle emergenze archeologiche presenti sul suolo catanzarese e sull’atavico problema strutturale e funzionale dell’Archivio di Stato di Catanzaro che, tra l’altro, è stato di recente avviato a brillante soluzione da parte del Sindaco Olivo.
La nostra attività è stata oggetto di interesse anche al di fuori dei confini cittadini. Tanto che siamo stati intervistati ed abbiamo partecipato a trasmissioni radiofoniche e televisive di emittenti di altre città calabresi e, a livello regionale, abbiamo espresso alcuni nostri concetti anche ai microfoni della Testata Giornalistica Regionale di RAI3.
Altro che “mittenti che si celano dietro una sigla”. La verità è che a noi non piace apparire, proprio per evitare strumentalizzazioni, di qualsiasi natura.
Certo, noi siamo dei volontari e non disponiamo di sede e di telefoni né di entrate provenienti da contributi e/o quote associative di iscritti. La nostra missione, la portiamo avanti sacrificando il nostro tempo e le nostre risorse finanziare, aspettandoci, in cambio, il risultato di vedere progredire la nostra amata Città, perché “Ci sono delle risposte che attendono i cittadini di Catanzaro, che esprimono questa forte domanda di cultura, di una diversa qualità della vita più a misura dell’uomo, di condizioni di vivibilità che non esistono da decenni in questa città” (Rosario Olivo: Volare Alto, 1990, pag. 236).
La nostra più grande ambizione, tranquillizziamo il Presidente di Confcommercio, è quella di cessare l’attività per mancanza di “argomenti”, ovverosia nel giorno in cui, a Catanzaro, non ci saranno più problemi di degrado.
Nel frattempo, con la più ampia apertura intellettuale, se mai il Presidente di Confcommercio ritenesse di fissare un incontro nel quale avere un reciproco e sereno scambio di vedute, può contattarci alla mail osservatoriodecorocz@gmail.com , la stessa che utilizziamo per interagire con chi ha a cuore il decoro di Catanzaro e con altre Associazioni analoghe alla nostra