VENERDI 22 MAGGIO, ALLE ORE 17.30, PRESSO LA SALA CONFERENZE DEL CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE DI VIA FONTANA VECCHIA, A CATANZARO, UN INCONTRO CON IL PROF. ANTONINO GALLONI DAL TITOLO: “LA CRISI ECONOMICA: PERCHE’?“
Chi è Antonino Galloni: economista post-keynesiano, ricercatore a Berkeley (California) e docente nelle principali università italiane, è stato funzionario al Ministero del Bilancio e direttore generale al Lavoro. Ha recentemente pubblicato per Nexus Edizioni, insieme con Marco Della Luna studioso dei sistemi di dominazione sociale, il volume “La moneta copernicana”.
L’argomento dell’incontro: crisi e maxi-truffe bancarie (Parmalat, Enron, Halliburton, Lehman Brothers etc.), diffondono in tutto il mondo insicurezza, recessione, impoverimento. Paradossalmente, proprio nel far ciò, esse palesano la vera natura e la potenzialità rigenerativa della moneta, capace di rilanciare lo sviluppo sano di ricchezza reale ed evitare gli anni bui che altrimenti si prospettano. Questa potenzialità è stata finora tenuta nascosta dallo stesso sistema bancario che ha generato le bolle finanziarie e i grandi crack. Tenuta nascosta col dogma del sistema bancario come fonte obbligata della moneta e come proprietario del suo valore. E col dogma del debito come peccato di nascita della moneta. Tenuta nascosta per mantenere la società e la politica in un rapporto di dipendenza. La moneta non ha affatto bisogno di nascere da un prestito (debito), come avviene anche col Dollaro e con l’Euro; anzi, solo se nasce senza indebitamento è sostenibile – se nasce con indebitamento, automaticamente distrugge sé stessa attraverso il meccanismo dell’interesse composto: ciò che ora sta succedendo. E, succedendo, rende visibile che:
– le grandi truffe finanziarie, il gonfiaggio delle bolle e il loro scoppio, le fasi di recessione, non sono eventi naturali o accidentali, ma un potente strumento di accumulazione di ricchezza;
– la dottrina economica dominante, sostenuta dal sistema bancario (comprese le banche centrali), sposata dai governi, era non solo erronea, ma strumentale al business delle bolle e delle truffe finanziarie;
– banche e agenzie di rating, nell’inerzia di autorità monetarie e di borsa, hanno inondato i mercati e i mass media di informazioni false per favorire quel medesimo business.
Dietro il crollo del castello della carta-straccia finanziaria, appare un secondo castello, altrettanto pericolante: il castello della carta-straccia monetaria, della banca straccia. È questo il vero pericolo, che la politica e i mass media esitano ancora a menzionare: restare senza moneta.
Conseguenze inquietanti, queste, che cercheremo di comprendere insieme con il Prof. Galloni che per la prima volta tiene a Catanzaro una conferenza su questo tema.
Gli Amici di Beppe Grillo di Catanzaro