DISAGI POSTALI – Costanzo sui proglemi di Gagliano

Testo della dichiarazione diramata dal consigliere comunale, Sergio Costanzo

“ A GAGLIANO “IL POSTINO NON BUSSA DUE VOLTE” ANZI “NON PASSA AFFATTO”

“I fatti continuano a dimostrare quanto da me affermato nei mesi scorsi, e cioè che l’attuale Dirigenza provinciale di Poste Italiane risulta inadeguata e priva di una strategia aziendale che vada incontro ai bisogni della variegata clientela e non è  capace ( sono i fatti a dimostrarlo) di garantire livelli di servizio efficienti e funzionali. Allo smantellamento di uffici funzionanti ed efficienti: le poste di Via Milano, Stratò, Sala, Pontegrande si registrano ormai da più giorni, nel popoloso quartiere di Gagliano enormi disservizi dovuti al mancato recapito della corrispondenza. E’ bastata l’assenza (per infortunio) del portalettere ed il non aver provveduto alla sua sostituzione a provocare incresciosi e non giustificabili disservizi che si ripercuotono negativamente sulla cittadinanza, mettendo in discussione la funzionalità e l’efficienza dei servizi pubblici. Quello che segnalano e non solo il mancato recapito della posta ordinaria e raccomandata ma i problemi provocati dal mancato recapito delle bollette e dei relativi solleciti di pagamento. Molti cittadini sono stati costretti a pagare in ritardo i bollettini Telecom ed Enel con l’aggiunta di more ed in alcuni casi si sono visti addirittura sospendere la linea telefonica o l’erogazione di energia elettrica senza conoscerne il motivo.
Tutto questo è gravissimo, la mia speranza è che “finalmente” il sindaco Olivo prenda atto della “considerazione” che Poste Italiane ha della Città capoluogo stante la dimostrata incapacità della Dirigenza Provinciale a provvedere “finanche” alla sostituzione di un portalettere. Alla luce di quanto accade in città è da considerare “inutile” ed “infruttuosa” finanche le conferenza di servizio tenutasi nella sede comunale nei mesi scorsi se i risultati sono questi. I cittadini non hanno mai preteso che “il postino bussi due volte” ma  almeno possa essere nelle condizioni di passare, per il recapito della corrispondenza “una tantum” “
Il “pretendere” da Poste Italiane i servizi minimi per i cittadini della propria città è un  “compito” da assolvere con urgenza e che l’attuale maggioranza ed il Sindaco Olivo non può “liquidare” con infruttuose, demagogiche e strumentali “conferenze di servizio”. 

Autore

Francesco Vallone

Scrivi un commento