CATANZARO â L’inizio della nuova stagione giallorossa è ormai alle porte e Massimo Poggi, amministratore delegato e vicepresidente del Us Catanzaro 1929, si coccola la squadra costruita con l’unico intento di riportare la città capoluogo finalmente in serie C1. L’obiettivo primario della società giallorossa, però, non può prescindere da una valutazione iniziale di carattere amministrativo, valutazione che in un momento così difficile per il calcio nazionale assume una importanza fondamentale. «Per la prima volta dopo tanti anni â afferma Poggi â non abbiamo sentito il nome del Catanzaro accostato a problemi di mancate iscrizioni, crisi debitorie o vertenze varie. Un risultato importante che non ci deve però assolutamente far abbassare la guardia perchè il risanamento del Catanzaro passa attraverso mille sforzi e, soprattutto, attraverso il contributo di tutti, dal piccolo abbonato al grande imprenditore». «Tutti i tifosi â prosegue Poggi – hanno il dovere morale di sostenere la società così come la società farà sempre di tutto per tutelare i propri sostenitori e scongiurare vicissitudini negative come quelle capitate, purtroppo, ultimamente nella vicina Cosenza». Molto chiaro, poi, il pensiero del vicepresidente giallorosso sul momento attuale del calcio italiano. «Bisogna comprendere bene che agire nel calcio è diventato difficile e che, in questo preciso momento, è più importante la vita economica di una società rispetto ai successi sul campo che, comunque, non possono mai mancare». Risanamento economico innanzitutto, dunque, che per quel che riguarda la società giallorossa potrebbe essere fatto anche attraverso un progetto ideato proprio da Massimo Poggi. «La situazione debitoria pregressa è ancora presente e per appianare i bilanci abbiamo calcolato che servono almeno un milione di euro a stagione. Per questo stiamo lavorando ad un’idea che è quella di coinvolgere mille fra commercianti, imprenditori e professionisti d’ogni categoria; basterebbe un contributo annuo di mille euro per dare una grossa mano di aiuto al Catanzaro, per dare un sostegno economico forte che ci consentirebbe di completare il risanamento in brevissimo tempo e vivere la nostra passione giallorossa sempre più serenamente». Una passione che in questo periodo cresce di giorno in giorno per via dell’avvicinarsi del calcio che conta; normale, dunque, che il discorso si sposti verso i quattro argomenti âcardineâ di ogni inizio stagione: allenatore, squadra, mercato, tifosi. «L’allenatore â prosegue l’aministratore delegato giallorosso – è un professionista serio che gode della nostra massima fiducia sia come uomo, sia come tecnico. Sta impostando un modulo diverso rispetto a quelli visti negli ultimi anni e sono certo che a breve ne vedremo i frutti in termini di punti e di bel gioco». «La squadra, invece, è molto competitiva, basti pensare che abbiamo aggiunto alla rosa che ha conquistato la finale play off elementi del calibro di Zappella, Caterino, Giglio, Corona. Quest’ultimo, in particolare, si può considerare la classica ciliegina sulla torta non solo in campo ma anche fuori. Lui e Caterino, infatti, hanno sorpreso anche per la capacità di integrarsi nel gruppo ed essere utili all’interno dello stesso». «Il mercato â incalza Poggi â è una porta sempre aperta. Si chiude il 30 agosto e fino a quella data lavoreremo per cercare di potenziare in modo intelligente la nostra rosa. Una cosa, però, voglio che sia chiara e cioè che nessuno deve pensare che abbiamo l’anello al naso. Questo per ribadire, qualora fosse necessario, che non ci faremo prendere in giro da nessuno e che, quindi, a Catanzaro giocheranno solo elementi convinti di volerlo fare e soprattutto convinti di voler sposare il nostro progetto che è quello di portare la squadra e la città ai livelli che contano». La conclusione, poi, è per i tifosi numerosissimi già a partire dalle prime apparizioni stagionali in quel di Chiaravalle; l’amore per questi colori, insomma, non finisce mai. «Non esistono più aggettivi per definirli. Sono eccezionali e come società siamo veramente soddisfatti di averli visti presenti già nei primi giorni di ritiro. Vuol dire che credono nel nostro lavoro e che apprezzano gli sforzi intrapresi per costruire una squadra competitiva. Aspettiamo adesso, fiduciosi, il verdetto del campo». L’ultima âchiccaâ di Massimo Poggi riguarda proprio il campo che, secondo il suo parere, potrebbe essere di serie C/1 e non di serie C/2. «Il Catania ha ragione â afferma â per cui aspetto con fiducia gli sviluppi attesi per i prossimi giorni perchè potrebbero aprire al Catanzaro orizzonti nuovi. Secondo me, insomma, c’è ancora qualche possibilità di ripescaggio».
Marco Tallarico – Gazzetta del Sud