Convegno del 27 aprile “Un forum permanente per i giovani”
L’Associazione politico-sociale-culturale “Tempi Nuovi” ha nei suoi scopi statutari l’obiettivo di affiancare all’attività diretta di intervento quella di riflessione tematica ed elaborazione di proposte basate sull’esperienza, sviluppando anche un pensiero critico rispetto alle aree di lavoro settoriali ed ai destinatari.
Ciò comporta, a volte, svolgere ricerche, elaborare, dar vita a pubblicazioni, organizzare incontri pubblici in convegni, conferenze e tavole rotonde per discutere dei diversi temi.
Il Convegno organizzato da “Tempi Nuovi”, “Un forum permanente per i giovani”, che si svolgerà lunedì 27 aprile presso la Casa delle Culture della Provincia di Catanzaro, con inizio alle ore 17, nasce dalla volontà e dall’esigenza di offrire un’occasione di dibattito sui temi legati alle problematiche giovanili. Le recenti vicende e la globale crisi di carattere socio-economico richiedono, infatti, non solo un momento di riflessione e di comunicazione dei cambiamenti in atto, ma anche un confronto sulle modalità operative per attuare un cambiamento ed un’innovazione nei rapporti con i giovani.
Il convegno, moderato dal giornalista Vittorio Ranieri, si aprirà con i saluti del presidente dell’associazione, Vito Bordino, ed affronterà tematiche fondamentali quali “Giovani e Società”, “Giovani e Lavoro”, “Giovani Istruzione e formazione”, “Giovani e Religione” e, infine, “Giovani e Politica”. Le conclusioni saranno a cura del presidente dell’Ente intermedio, Wanda Ferro, e dell’On. Mario Tassone.
I principali attori dell’incontro, molti dei quali provenienti dal mondo universitario, del sociale e del lavoro, rifletteranno così sui meccanismi di “manutenzione” e di monitoraggio delle strategie giovanili, dei processi di riforma che si possono attivare al fine di prevenire le crisi e percorrere la strada del miglioramento sociale ed individuale.
L’appuntamento del 27 aprile vuole rappresentare un contributo all’avvio di un percorso culturale che si compia nella sana commistione tra il mondo degli adulti e il mondo dei giovani. Gli adulti chiamati ad “accompagnare” i giovani verso una prospettiva ottimistica, i giovani chiamati ad essere protagonisti del loro destino.
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