Rassegna stampa

Il Catanzaro stacca “la spina” e si rigenera

La comitiva ha lasciato Chiaravalle. Si riapre la trattativa con la Salernitana per il difensore Capezzuto
da Gazzetta del Sud

CATANZARO – Ultimo giorno di ritiro ieri per il Catanzaro che al termine dell’allenamento, concluso nella tarda serata, ha abbandonato il campo di gioco di Chiaravalle per godere di due giorni di riposo. Un riposo atteso e quanto mai meritato per gli atleti giallorossi che abbandonano le serre catanzaresi dopo aver svolto una preparazione fisica e tecnica molto dispendiosa. La ripresa è fissata ora per martedì pomeriggio al “Ceravolo” di Catanzaro quando la squadra inizierà a prepararsi per la prima gara di Coppa Italia prevista per domenica 27 alle 20,30 in casa contro la Cavese. Prima, però, le aquile sosterranno l’ultima amichevole precampionato contro il Rende; una partita che doveva inizialmente disputarsi al “Lorenzon” ma che è stata, poi, spostata a Catanzaro a causa di alcuni lavori in corso allo stadio cosentino. Catanzaro-Rende, perciò, sarà l’ultimo test disponibile per Braglia per vedere all’opera la sua squadra prima dell’inizio ufficiale della stagione 2003/2004. C’è da giurare, a questo proposito, che le cose andranno certamente meglio rispetto alla gara contro la Nuova Vibonese e questo soprattutto perchè la squadra si presenterà all’appuntamento certamente più riposata. È da dire, ad ogni modo, che i primi venticinque minuti mostrati dal Catanzaro nell’amichevole dello scorso giovedì sono stati più che buoni, soprattutto se valutati alla luce del tanto lavoro svolto dalla truppa giallorossa. Di più, insomma, non si poteva pretendere e, per questo, sono apparsi assolutamente fuori luogo alcuni mugugni piovuti dalle tribune, ancora una volta gremite, del “Foresta” di Chiaravalle e opera probabilmente di qualche incontentabile dal palato fine. Limitatamente al primo scorcio di gara, invece, si è visto un Catanzaro compatto, ottimo nel pressing sul portatore di palla e già a buon punto per quel che riguarda il reparto avanzato. Qui, in particolare, ha impressionato la facilità di dialogo mostrata da Corona sia con Giglio, nella prima amichevole, sia con Falco anche se in quest’ultimo caso l’intesa è dovuta anche al recente trascorso della coppia nel Giugliano. Bene anche Alfieri e Ferrigno che si sono presentati in gran forma fin dall’inizio del ritiro. È certo, comunque, che manca ancora qualcosa, specie nel reparto arretrato che, anche a detta di Braglia e dello stesso presidente Parente, è quello maggiormente “indiziato” di cambiamenti. Stabili, da questo punto di vista, le due trattative che riguardano Zaccagnini e De Martis; il primo, in particolare, sembra aver positivamente impressionato in questi giorni di ritiro e, dunque, rientra nei piani del Catanzaro. L’ostacolo dell’accordo con il Perugia, ad ogni modo, è dietro l’angolo e, dunque, in caso di fallimento della trattativa sembra possibile la riapertura della trattativa con la Salernitana per Capezzuto. L’anno scorso alla Nocerina, Capezzuto è stato uno dei difensori più costanti dell’intero girone e i tifosi catanzaresi lo ricorderanno certamente per le due ottime partite giocate contro le aquile nelle semifinali play off. Facile, comunque, prevedere che il mercato giallorosso si possa sbloccare solo qualche giorno prima della scadenza ufficiale fissata per il 30 agosto.

Marco Tallarico

Autore

God

Scrivi un commento