Il Golem Calabria è perfettamente funzionante. Mi sembra doveroso rispondere al puntuale, pacato e dettagliato intervento del consigliere Franco Barberio. Il progetto di E-Government è uno dei fiori all’occhiello dei servizi innovativi dell’Assessorato che mi onoro di rappresentare. E’, infatti, uno dei pochi progetti del genere funzionanti in Calabria, tanto da aver avuto il riconoscimento ministeriale del CNIPA. Risultato raggiunto, anche grazie al numero di nuovi utenti iscritti negli ultimi anni e del costante lavoro profuso a tal fine.
In questo periodo ci sono stati alcuni problemi tecnici dovuti alle linee, ma prontamente sono stati risolti, tant’è che è stata data notizia sul portale istituzionale dell’Amministrazione Comunale. Corrisponde, comunque, al vero che la società che gestiva il servizio Engineering ha terminato, perché in scadenza, il rapporto contrattuale che la legava al Comune di Catanzaro. Sono quindi necessari investimenti diretti nel settore dell’E-goverment da parte dell’Amministrazione, così come dal mio Assessorato da diverso tempo segnalato. Tuttavia, ritengo puntuale, motivata e legittima la richiesta da parte del consigliere Barberio quando dice che bisogna dotare il progetto di un’adeguata struttura operativa che curi all’interno la gestione relativa all’erogazione dei servizi.
Concordo, inoltre, quando si richiede un impegno economico concreto all’interno del bilancio comunale con un’apposita voce utile a far sì che il progetto, di cui Catanzaro è città capofila insieme ad altri dieci comuni calabresi, possa essere il vanto della Regione Calabria nel campo delle “technological innovations”. E’ innegabile che le risorse impegnate e le tecnologie utilizzate devono essere supportate da una copertura adeguata, anche perché, su richiesta dell’Unione Europea questo Governo ha necessità entro il 2012 di adeguarsi al resto d’Europa. Il ritardo dell’Italia negli anni recenti, purtroppo, si è accumulato. Infatti, nell’anno 2007, solo il 17% delle famiglie italiane faceva uso di internet, mentre la media europea era del 32% (anzi, nei grandi paesi europei il valore sale al 40%, e nei paesi del Nord Europa raggiunge il 60%).
Il basso ricorso ad internet è però determinato anche dalla scarsità delle informazioni e dei servizi che la pubblica amministrazione offre on-line attraverso la rete. A livello comunitario, la strategia di Lisbona punta al miglioramento della regolamentazione e alla riduzione degli oneri amministrativi anche grazie all’utilizzo di sistemi come il nostro Golem.
Sarebbe, quindi, augurabile che il Comune di Catanzaro, possa al più presto recepire le direttive ministeriali relative al progetto “E-Gov 2012”.
Per concludere, questo Assessorato ha portato avanti questo progetto, il cui finanziamento è stato reperito dell’Amministrazione Pietropaolo, anche se nel momento del nostro insediamento lo stesso era in una situazione di stasi. Da quel momento in poi lo abbiamo seguito con grande passione, curandolo e promuovendolo con una costante campagna promozionale. Tant’è che nell’ultima brochure della “Naca” una delle pagina era dedicata alla promozione del Golem.
Ringrazio, quindi, il consigliere Franco Barberio per l’intervento dettagliato, intelligente e soprattutto costruttivo che ha fatto su uno dei progetti più importanti della città di Catanzaro nel campo avanzato delle e-governement.
Roberto Talarico
Assessore alle Innovazioni Tecnologiche
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