CHIUSURA GALLUPPI: Disagi anche per i bambini del II Circolo.
L’ordinanza di chiusura disposta dall’Amministrazione Provinciale e ,di conseguenza ,anche dal Sindaco di Catanzaro, ha provocato non pochi disagi anche ai bambini frequentanti il plesso Galluppi del II circolo che in via provvisoria e ,tra mille difficoltà, risultano accampati presso la sede centrale della Maddalena.
Infatti, sono stati dislocati oltre che nelle poche aule disponibili, nell’aula consiglio, in un’ aula multimediale e nella palestra.
Su indicazione dell’Assessore alla P.I. del comune di Catanzaro, si è valutata una sistemazione parziale presso la scuola media Mazzini, anche se, al riguardo, la dirigenza scolastica di quest’ultima, sta frapponendo diversi ostacoli al limite del boicottaggio, innescando ulteriori tensioni con i genitori.
Nel mentre si apprezza la posizione assunta dal Comune nel gestire questa problematica, ci si chiede su quali presupposti tecnici sia stata assunta una decisione che, se priva di riscontri, avrebbe come unico risultato la generazione di un disagio per 600 bambini del Convitto e 75 della Maddalena.
Si spera pertanto che le verifiche annunciate vengano eseguite con scrupolo e celerità, in maniera tale da fugare ogni dubbio e consentire un rientro in condizioni di tranquillità nel complesso Galluppi..
Si chiede altresì che i risultati delle verifiche siano resi pubblici.
Purtuttavia, si invita l’Ufficio scolastico Provinciale di Catanzaro ad effettuare i necessari controlli in materia di iscrizioni, perché l’unico rischio facilmente ed immediatamente eliminabile è quello riconducibile al sovraffollamento delle aule.
Un comportamento responsabile infatti in tal senso, da parte di tutti i dirigenti scolastici, aiuterebbe a conseguire una riduzione del rischio delle strutture scolastiche che grazie agli annunciati interventi del Comune e della Provincia ,saranno oggetto di prioritari esami e monitoraggi con conseguente pianificazione degli interventi tesi ad annullare o ridurre, laddove presenti, rischi sismici e strutturali.
Dott .Francesco LANZELLOTTI
