Dopo la soluzione del caso Paternò ecco quelle che dovrebbero essere le prossime avversarie delle Aquile.
Spicca la presenza di ben 5 squadre laziali e di solo 4 squadre campane. I giallorossi giocheranno in Molise (Isernia) ed in Basilicata (Melfi).
Agguerrite le pattuglie pugliesi (Brindisi ed Andria) e siciliane (Gela, Ragusa ed Igea V.).
L’ultimo posto dovrebbe essere assegnato all’Olbia, anche se i sardi hanno fatto richiesta di essere inseriti nel girone B, in caso di spostamento degli olbiesi verrebbe inserita nel girone C una fra Rosetana e Castel di Sangro.
Intanto un nuovo arrivo, cui manca solo l’ufficialità : alla ripresa degli allenamenti i calciatori giallorossi, i tifosi e mister Braglia, hanno trovato un volto nuovo. Si tratta di Paolo Zaccagnini, esterno di fascia destra, che da oggi si allena con le Aquile. Zaccagnini è una vecchia conoscenza di mister Braglia, con cui ha lavorato per due stagioni: nel 1999/00 a Foggia e poi nel 2001/02 a Chieti, prima che lo stesso venisse acquistato dal Perugia. Nella scorsa stagione il calciatore romano ha vestito prima la maglia del Perugia, senza però mai giocare, e a Gennaio è finito in prestito a Sora dove ha collezionato 9 presenze e realizzato una rete. Zaccagnini però non ha ancora firmato. Il calciatore dovrebbe (il condizionale oramai è d’obbligo!) mettere nero su bianco nei prossimi giorni, per diventare così giallorosso al 100%. Vdremo se si adatta alle esigenze del Mister. Non sarebbe certo l’unica meterora in terra calabrese. Per quanto riguarda il caso Catania, I legali della famiglia Gaucci, proprietaria del Catania, hanno presentato un nuovo ricorso al Tar etneo chiedendo l’iscrizione della società alla serie B. La presentazione è stata resa possibile dalla motivazione con la quale il Cga di Palermo ha accolto la richiesta della Figc di annullare le precedenti determinazioni del tribunale catanese. I giudici non sono infatti entrati nel merito della vicenda perchè hanno rilevato un difetto di notifica.
Il Catania ha presentato dunque un nuovo ricorso alla seconda sezione del Tar di Catania per chiedere ancora una volta la sospensione dell’arbitrato chiesto dal Napoli e soprattutto la sospensione della sentenza della Caf su Catania-Venezia, per la quale la societa’ siciliana e’ sportivamente di nuovo in serie C1. La speranza dei legali del Catania e’ che il Tar possa emettere un’ordinanza anche durante la pausa gia’ prevista per le ferie, trattandosi di questione di urgenza: altrimenti tutto potrebbe slittare a settembre, a campionato di B gia’ iniziato.
Nel caso arrivasse quest’ordinanza, i commissari ad acta potrebbero farla rispettare immediatamente, anche approntando un nuovo calendario di B con il Catania. Giovedì invece la società etnea aveva presentato al Tar come “motivi aggiunti” le motivazioni rese dalla Caf per Catania-Venezia, ma queste risultano ormai superate dal fatto che il Cga di Palermo ha accolto il ricorso della Figc, annullando tutte le cinque precedenti ordinanze, compresa quella che sospendeva appunto la sentenza della Caf.
Staremo a vedere la conclusione di una vicenda a dir poco intricata e dalle implicazioni importantissime. Anche per i colori giallorossi.
Giannantonio Cuomo