In un agile volume pubblicato qualche anno addietro, Renzo Guolo si chiedeva esplicitamente se l’Islam fosse o meno compatibile con la democrazia. Per tentare di rispondere a questa domanda occorre conoscere cosa è l’Islam e soprattutto cosa accade oggi nell’Islam.
Come ogni diritto religioso, il diritto islamico si fonda su principi eterni ed immodificabili, in quanto rivelati all’uomo dalla divinità. E, ancora come ogni religione, l’Islam si confronta con la necessità di adattare le regole di origine sacra con le mutate esigenze della società e con l’emergere continuo di situazioni e controversie non direttamente disciplinate dalla legge religiosa. Quel che caratterizza specificamente l’Islam è la tenace resistenza di una parte del mondo mussulmano a riproporre una lettura statica ed immutabile del Corano, ovvero del testo che contiene la gran parte di quelle regole. La diatriba giuridica che investe la possibilità di un’interpretazione storicizzata ed evolutiva della shar’ia riflette, a ben vedere, uno scontro più ampio che si consuma all’interno di quel mondo. L’arretratezza delle società islamiche, le delusioni seguite al fallimento degli Stati post-coloniali, il timore di una globalizzazione che conduca verso un rinnovato dominio dell’Occidente, spingono una parte del mondo islamico a rifugiarsi nel passato e a ricercare nell’Islam delle origini il modello vincente da riedificare, proprio mentre un altro segmento di quelle stesse società intravede nella capacità di conciliare l’Islam con la modernità la possibilità di un vero e duraturo progresso. Intorno al Corano si combatte così una battaglia decisiva per le sorti di una vasta parte del mondo in cui viviamo.
Di questo si parlerà giorno 19 gennaio alle ore 17,00 presso l’Istituto Industriale E.Scalfaro di Catanzaro.
L’incontro è stato organizzato dal Circolo di Cultura “Augusto Placanica” relatore sarà il Prof. Nicola Fiorita.
