Ci poteva stare di perdere oggi ad Isola Liri. Le Aquile di Provenza si presentano con una rabberciata formazione ed ai ciociari, alla prima esperienza tra i professionisti, non sembra vero di potersi misurare con una blasonata come il Catanzaro.
C’è inoltre da considerare che la fortuna sembra in questo periodo allergica ai colori giallorossi, così, con l’unico tiro in porta della partita, l’Isola Liri al 30′ con Pignalosa si porta in vantaggio.
Poi succede di tutto. Montella ed il suo diretto marcatore vengono espulsi per somma d’ammonizione e le squadre rimangono in dieci, la partita procede con intensità ed a farne le spese sono Gianni Improta ed un dirigente dell’Isola Liri che vengono allontanati dalle panchine, fino al 71′ quando Di Maio risolve in area un’azione confusa sviluppatasi in area a seguito di un calcio d’angolo.
Il Catanzaro mantiene con questo pareggio inalterato il distacco dalla lanciatissima capolista la quale anche oggi ha realizzato, e su rigore in zona Cesarini, come anche il Gela che ha espugnato il difficile campo di Andria sorpassando le Aquile e portandosi al secondo posto.
TM