L’esemplare provvedimento assunto dalla Corte dei Conti in merito alla querelle sull’istituzione del Conservatorio Musicale nel Capoluogo di Regione ci gratifica come catanzaresi e calabresi. Il nostro Movimento fin dall’inizio ha seguito la vicenda e sostenuto le ragioni dell’apertura dell’importante struttura formativa e culturale. Nessuna illegittimità è stata compiuta, quindi, dal Comune di Catanzaro ma anzi da questa lungimirante scelta ne scaturiranno solo benefici alla “comunità amministrata ed alla collettività tutta”.
Con quest’ultime parole, che sono state estrapolate dal provvedimento di archiviazione, si chiude definitivamente l’ennesimo attacco rivolto al Capoluogo di Regione. il Procuratore generale della Corte dei Conti, Cristina Astrali, ha quindi archiviato l’accusa di presunto danno erariale presentata dall’ex senatore Antonino Murmura. Nessuna rivendicazione nei confronti di Vibo e degli amici vibonesi, ma solo una risposta a un personaggio che di danni, invece, a Catanzaro ne ha fatti e come.
L’istituzione di una sede del Conservatorio musicale anche nella nostra città permette e permetterà sicuramente un ampio sviluppo delle arti musicali e darà a molti giovani la possibilità di avvicinarsi alla musica”. Si è trattato di “scelte di alto valore sociale e politico, frutto di ampie intese ed attente valutazioni e considerazioni” parole sensate e di alto valore morale e sociale che rimandano definitivamente al mittente accuse infondate e pretestuose.
Siamo certi che una struttura come quella del Conservatorio Musicale, grazie anche e soprattutto alla professionalità e alla preparazione dei professori del “Torrefranca” di Vibo Valentia, sarà un elemento di crescita per Catanzaro e per la Calabria intera.
Si va quindi a colmare una lacuna, un vuoto, che, dopo quarant’anni di parole è stato finalmente “riempito” da un contenuto tangibile e soprattutto benefico.
Un tassello fondamentale andrà a completare il ricco “mosaico” di contenitori culturali che hanno di fatto portato Catanzaro ad essere non solo il Capoluogo Burocratico ma anche la Capitale della Cultura in Calabria.
Con quest’ultime parole, che sono state estrapolate dal provvedimento di archiviazione, si chiude definitivamente l’ennesimo attacco rivolto al Capoluogo di Regione. il Procuratore generale della Corte dei Conti, Cristina Astrali, ha quindi archiviato l’accusa di presunto danno erariale presentata dall’ex senatore Antonino Murmura. Nessuna rivendicazione nei confronti di Vibo e degli amici vibonesi, ma solo una risposta a un personaggio che di danni, invece, a Catanzaro ne ha fatti e come.
L’istituzione di una sede del Conservatorio musicale anche nella nostra città permette e permetterà sicuramente un ampio sviluppo delle arti musicali e darà a molti giovani la possibilità di avvicinarsi alla musica”. Si è trattato di “scelte di alto valore sociale e politico, frutto di ampie intese ed attente valutazioni e considerazioni” parole sensate e di alto valore morale e sociale che rimandano definitivamente al mittente accuse infondate e pretestuose.
Siamo certi che una struttura come quella del Conservatorio Musicale, grazie anche e soprattutto alla professionalità e alla preparazione dei professori del “Torrefranca” di Vibo Valentia, sarà un elemento di crescita per Catanzaro e per la Calabria intera.
Si va quindi a colmare una lacuna, un vuoto, che, dopo quarant’anni di parole è stato finalmente “riempito” da un contenuto tangibile e soprattutto benefico.
Un tassello fondamentale andrà a completare il ricco “mosaico” di contenitori culturali che hanno di fatto portato Catanzaro ad essere non solo il Capoluogo Burocratico ma anche la Capitale della Cultura in Calabria.
Movimento Civico
“Catanzaro Nel Cuore”