E’ scaduto ieri alle 19 il termine per presentare il ricorso con annesse fideiussioni, allo scopo di garantire le iscrizioni delle squadre di calcio ai campionati professionistici di serie A, B, C1 e C2. Soltanto una compagine di serie C2 ha rinunciato all’iscrizione al campionato, vale a dire l’economicamente solido nonche’ sportivamente meritevole “Alzano”, che in passato e’ stato scelto al posto delle “Aquile” per i ripescaggi in C1 dall’illustre ragioniere Macalli. Guarda caso una sorte quasi simile hanno rischiato di subire le sue ex ripescate quasi tutte purtroppo in cattive acque dal punto di vista economico. Che bonta’ nel giudizio passato signor ragionier Macalli….
Le altre squadre hanno fortunatamente presentato in tempo la documentazione con annesse fideiussioni. Spetterà alla COVISOC oggi (29-07-03 N.d.R.) visionarle una per una e fornire il parere sulla loro fondatezza. Questo parere verra’ preso in considerazione domani stesso dagli organi competenti per deliberare l’ammissione o meno delle squadre ai relativi campionati.
Mercoledi 30 luglio a Roma l’Assemblea straordinaria di lega definirà il numero delle partecipanti e laddove possibile l’organico dei campionati di A e B, inoltre valuterà lâeventualità di inserire i play-out in serie A ed i play-Off ed out in B.
Nel Pomeriggio del 30 Luglio il consiglio Federale esaminerà i risultati delle riunioni precedenti per deliberare una soluzione definitiva oppure per rinviarla.
Sembra certo che la definizione del numero delle squadre che parteciperanno ai tornei di A, B C1 e C2 2003/2004 e le modalita’ per le retrocessioni e promozioni saranno rese note entro il 30 o al piu’ il 31 luglio.
Potrebbe slittare di qualche giorno oltre il 31-07, la decisione sui nomi delle squadre che militeranno in B, C1 e C2 ed i relativi calendari. La nostra speranza e’ che cio’ non avvenga in tempi lunghi e che i nomi degli eventuali ripescaggi a tutti i livelli, se ve ne saranno, vengano resi noti tempestivamente.
Queste decisioni stanno implicitamente prolungando il campionato 2002/2003 in modo snervante e controproducente, ne risultano falsate le campagne acquisti ed i programmi delle società sportive coinvolte. Sottolineiamo il disagio provocato dal vuoto di potere che si sono auto-creati i “signori” dello sport e del calcio in particolare, ci riferiamo a Carraro a Matarrese ed agli addetti ai lavori.
L’intera questione non e’ un esempio di chiarezza e di buona gestione, non possiamo che prenderne atto. Il Caos oggi regna, che la forza sia con noi per poterlo sopportare sportivamente senza eccessi.
Avanti Aquile sempre e comunque a prescindere
D.P.