La Giunta comunale, presieduta dal sindaco Rosario Olivo, ha approvato, in via conclusiva, su proposta dell’Assessore all’Urbanistica Domenico Iaconantonio, il “Piano Strategico comunale e della sua area vasta”. Progetto predisposto dal “Consorzio Ferrara Ricerche”, Società coordinata dal Prof. Franco Rossi dell’Università della Calabria, la quale, si è aggiudicata la redazione del documento di programmazione, finanziato dalla Regione Calabria e dal Ministero delle Infrastrutture.
Il Piano passa ora al Consiglio comunale per la definitiva approvazione.
Il Piano Strategico comunale, che comprende il Piano di Valutazione ambientate strategico, è stato redatto a conclusione di un ampio processo di concertazione e di partecipazione.
Confronto coordinato dal settore urbanistica guidato dall’arch. Biagio Cantisani, e che ha visto coinvolti tutti gli interlocutori delle istituzioni e delle categorie economiche e sociali del territorio.
Esso costituisce uno strumento di pianificazione del territorio, oltre che la base informativa e conoscitiva preliminare per il Piano Strutturale comunale (nuovo Piano Regolatore), volto ad individuare le direttrici fondamentali dello sviluppo del territorio urbano e del suo “hinterland” per i prossimi anni, nonché a supportare gli orientamenti strategici dell’Amministrazione comunale in materia di programmi comunitari 2007/2013.
Il Piano, con un approccio assolutamente innovativo, ricollega l’area centrale di Catanzaro e le sue tendenze di sviluppo ai tre “grandi corridoi europei”, disegnati dall’Unione Europea, che rappresentano le grandi direttrici di sviluppo comunitario, che interessano la Calabria.
Direttrici rappresentate dal Corridoio I : Amsterdam/Palermo, che attraversa tutta la Calabria; dal Corridoio V : dai Balcani allo Jonio; dal Corridoio VIII: Meridiano Suez – Gibilterra, e l’Autostrada del Mare che intersecherà l’area portuale integrata di Gioia Tauro ed il Golfo di Squillace.
Viva soddisfazione, è stata espressa dal sindaco Rosario Olivo, il quale, ha sottolineato come il Piano strategico varato dalla giunta “giunge a conclusione di un ampio processo di partenariato con il territorio. Lavoro propedeutico che ha consentito di individuare le priorità di sviluppo del contesto urbano strategico in rapporto agli orientamenti generali della pianificazione urbanistica e socio-economica regionale, e che si pone in positiva sintonia con le tendenze di sviluppo dei richiamati “Corridoi europei”.
Il Piano passa ora al Consiglio comunale per la definitiva approvazione.
Il Piano Strategico comunale, che comprende il Piano di Valutazione ambientate strategico, è stato redatto a conclusione di un ampio processo di concertazione e di partecipazione.
Confronto coordinato dal settore urbanistica guidato dall’arch. Biagio Cantisani, e che ha visto coinvolti tutti gli interlocutori delle istituzioni e delle categorie economiche e sociali del territorio.
Esso costituisce uno strumento di pianificazione del territorio, oltre che la base informativa e conoscitiva preliminare per il Piano Strutturale comunale (nuovo Piano Regolatore), volto ad individuare le direttrici fondamentali dello sviluppo del territorio urbano e del suo “hinterland” per i prossimi anni, nonché a supportare gli orientamenti strategici dell’Amministrazione comunale in materia di programmi comunitari 2007/2013.
Il Piano, con un approccio assolutamente innovativo, ricollega l’area centrale di Catanzaro e le sue tendenze di sviluppo ai tre “grandi corridoi europei”, disegnati dall’Unione Europea, che rappresentano le grandi direttrici di sviluppo comunitario, che interessano la Calabria.
Direttrici rappresentate dal Corridoio I : Amsterdam/Palermo, che attraversa tutta la Calabria; dal Corridoio V : dai Balcani allo Jonio; dal Corridoio VIII: Meridiano Suez – Gibilterra, e l’Autostrada del Mare che intersecherà l’area portuale integrata di Gioia Tauro ed il Golfo di Squillace.
Viva soddisfazione, è stata espressa dal sindaco Rosario Olivo, il quale, ha sottolineato come il Piano strategico varato dalla giunta “giunge a conclusione di un ampio processo di partenariato con il territorio. Lavoro propedeutico che ha consentito di individuare le priorità di sviluppo del contesto urbano strategico in rapporto agli orientamenti generali della pianificazione urbanistica e socio-economica regionale, e che si pone in positiva sintonia con le tendenze di sviluppo dei richiamati “Corridoi europei”.
Olivo ha ricordato che il Piano “ rappresenta il nuovo strumento di governo del territorio. Strumento partecipato e condiviso, voluto con forza dai nuovi orientamenti comunitari e già adottato dalle principali medie e grandi Città italiane. Il progetto, infatti, individua gli obiettivi che vengono posti a base di una “idea strategica” della Città proiettata fino al 2018. Visione strategica che ha già attribuito al Capoluogo di regione, la natura di ”Città dell’accoglienza, della conoscenza e dell’innovazione”, capace, cioè, di coniugare qualità della vita, qualità dell’ambiente fisico, con lo sviluppo dell’economia sostenibile, con l’uso equilibrato delle risorse e la convivenza sociale”.