“La scomparsa del professor Ugo Libri mi addolora personalmente come amico ma il cordoglio che esprimo in questo momento è quello di tutta la Camera di Commercio di Catanzaro, che in più occasioni ha avuto modo di contribuire al lavoro prezioso del presidente del Tribunale per la Difesa dei Diritti del Minore”. Lo ha detto il presidente dell’Ente camerale, Paolo Abramo.
“La scomparsa del professore Libri – ha aggiunto – è sicuramente una grave perdita per tutta la nostra comunità, che aveva in lui, nella sua Associazione e nella fondazione Pina Gigliotti un punto di riferimento sicuro. I due sodalizi di cui era presidente, infatti, abbracciavano uno spettro di valori spesso complementari ma sicuramente tutti indispensabili. Da un lato la tutela dei soggetti deboli, il riconoscimento e la difesa del loro diritto alla giusta qualità della vita; dall’altro la valorizzazione della formazione culturale e morale delle giovani generazioni.
Con Ugo Libri – ha aggiunto Paolo Abramo – la Camera di Commercio ha spesso collaborato; da ultimo nell’ambito dell’iniziativa La Bottega dell’Arcobaleno, un percorso di formazione artigiana destinato a giovani diversamente abili, in regime di affido o di messa alla prova, con lo scopo di avviarli al lavoro e offrire loro una opportunità di inserimento occupazionale. Un’esperienza che, al di là degli aspetti istituzionali, è stata per il nostro Ente un’occasione di arricchimento anche e soprattutto umano.
Personalmente – ha concluso il presidente – sentirò la mancanza di Ugo Libri, perché era mio amico e perché era una di quelle persone dalle quali possono venire solo ed esclusivamente insegnamenti ed esempi positivi. Conforta, in questo momento triste, la certezza che le sue testimonianze e le sue opere resteranno per sempre nella memoria di chi lo ha conosciuto e di chi ha beneficiato del suo lavoro, come uomo di scuola e come testimone di uno straordinario impegno civile e umanitario”.
“La scomparsa del professore Libri – ha aggiunto – è sicuramente una grave perdita per tutta la nostra comunità, che aveva in lui, nella sua Associazione e nella fondazione Pina Gigliotti un punto di riferimento sicuro. I due sodalizi di cui era presidente, infatti, abbracciavano uno spettro di valori spesso complementari ma sicuramente tutti indispensabili. Da un lato la tutela dei soggetti deboli, il riconoscimento e la difesa del loro diritto alla giusta qualità della vita; dall’altro la valorizzazione della formazione culturale e morale delle giovani generazioni.
Con Ugo Libri – ha aggiunto Paolo Abramo – la Camera di Commercio ha spesso collaborato; da ultimo nell’ambito dell’iniziativa La Bottega dell’Arcobaleno, un percorso di formazione artigiana destinato a giovani diversamente abili, in regime di affido o di messa alla prova, con lo scopo di avviarli al lavoro e offrire loro una opportunità di inserimento occupazionale. Un’esperienza che, al di là degli aspetti istituzionali, è stata per il nostro Ente un’occasione di arricchimento anche e soprattutto umano.
Personalmente – ha concluso il presidente – sentirò la mancanza di Ugo Libri, perché era mio amico e perché era una di quelle persone dalle quali possono venire solo ed esclusivamente insegnamenti ed esempi positivi. Conforta, in questo momento triste, la certezza che le sue testimonianze e le sue opere resteranno per sempre nella memoria di chi lo ha conosciuto e di chi ha beneficiato del suo lavoro, come uomo di scuola e come testimone di uno straordinario impegno civile e umanitario”.