UNA NUOVA “BRETTON WOODS”? I “GRANDI” A WASHINGTON
LA VOCE DI EMMAUS INTERNAZIONALE
Emmaus Internazionale riunisce 306 Gruppi in 36 paesi di Africa, Americhe, Asia e Europa per realizzare, con l’apporto dei più deboli, dei più esclusi, piccole ma efficaci azioni collettive, per dimostrare che ci sono alternative possibili alle diffuse situazioni mondiali di ingiustizia.
Emmaus Internazionale riunisce 306 Gruppi in 36 paesi di Africa, Americhe, Asia e Europa per realizzare, con l’apporto dei più deboli, dei più esclusi, piccole ma efficaci azioni collettive, per dimostrare che ci sono alternative possibili alle diffuse situazioni mondiali di ingiustizia.
Nessuna perdita delle borse mondiali non potrà più essere una contingenza accettabile: il suo montante oltrepassa alla lunga i 100/150 miliardi di dollari che basterebbero per garantire l’acqua potabile e quanto serve per sfamare quel quarto di popolazione mondiale che oggi ne è privata.
La crisi economica e finanziaria degli ultimi mesi, che ha provocato l’aumento della miseria e della precarietà in tutti i continenti, era prevedibile e prevista. Non è la prima, né sarà purtroppo l’ultima se non ci sarà un’autentica inversione di rotta.
Emmaus Internazionale, come tanti altri movimenti associativi e sindacali, ha denunciato infinite volte le derive neoliberali, cercando di porvi rimedio, nel concreto, anche se modestamente, giorno dopo giorno, al Nord come al Sud del Pianeta. Possiamo garantire che queste infinite “buone pratiche” economiche e finanziarie sperimentate da decenni da Emmaus Internazionale e da altri, hanno sempre “un saldo positivo”, perché immerse nella solidarietà, animate dalla condivisione delle risorse e dall’uso del denaro al servizio della Persona umana e del bene comune.
Invitiamo inoltre tutti i grandi Movimenti associativi internazionali a mettersi insieme ed a condividere i loro mezzi per un OSSERVATORIO MONDIALE PER LA SOLIDARIETA’ che in modo costante e permanente possa essere una forza di vigilanza, di allarme e di proposta sul sistema economico e finanziario internazionale, per il futuro.
Infine, Emmaus Internazionale chiama tutti a mettere la solidarietà tra le persone, i popoli e le nazioni come fondamento e orizzonte di ogni riflessione, iniziativa e decisione di costruzione dell’economia mondiale dando priorità alla condivisione delle ricchezze, all’accesso ai diritti e beni fondamentali (come l’acqua, l’alimentazione, la salute e l’istruzione) per tutti gli abitanti del Pianeta.