SAN VITO – Gianluca Zattarin e Giuseppe Angelo Petitto, entrambi del 74, sono finalmente del Catanzaro. La lunga trattativa è stata definita sulla base di un sensibile ritocco economico, rispetto all’iniziale pretesa del Chieti (100 mila euro), e sarebbe stato aggiunto come contropartita tecnica anche il giovane Ausoni. La conclusione della trattativa non è stata ancora ufficializzata dalla società . La notizia, però, ha trovato la puntuale conferma dei 2 giocatori. Entrambi entusiasti del cambio di maglia, hanno già lasciato il ritiro del Chieti per imboccare l’autostrada in direzione sud. “E’ così –esclama Giuseppe Angelo Petitto (84 presenze in C1 con Giulianova, Benevento e Chieti e, nella prima fase della carriera, 87 in C2 con il Benevento)- Più che contento, sono felicissimo. Volete conoscere i motivi di tanto entusiasmo? Non ho problemi nell’affermare che sono onorato dall’idea d’essere ancora agli ordini di Piero Braglia. Sono stato con lui a Chieti per 2 anni e mi son trovato benissimo. Mi fa molto piacere che abbia fatto il mio nome e non vedo l’ora di ripagarlo.†Quando, poi, gli si ricorda che sta scendendo di categoria, Petitto prontamente replica: “Catanzaro è una piazza super. Ho avuto l’emozione di giocargli contro quand’ero nel Benevento e, ogni volta, mi tremavano le gambe. Penso che questa sensazione l’abbiano anche quelli che continueranno a trovarsi contro quei colori. Per il resto, ho parlato con tantissime persone che mi hanno detto di trovarsi a meraviglia sotto tutti i punti di vista. Conosco Di Muro, Caterino, Ciardiello, Pastore, Ferrigno e Falco. A proposito, c’è ancora Bertuccelli?†Poi, non disdegna di descriversi: “Sono uno dei centrali della difesa a tre del mister e tendo a difendere a destra. Ritengo che la rapidità e l’aggressività , facciano parte delle mie caratteristiche.†Le dichiarazioni di Gianluca Zatterin (3 presenze in A col Padova, 10 in B con il Chievo e lo stesso Padova, 202 in C1 con Padova, Pisa e Chieti) sono la fotocopia di quelle del compagno di reparto Petitto. S’aggiunga che già dopo pochi giorni dall’ingaggio di Braglia e delle conoscenza sui giocatori di suo gradimento, Zatterin aveva manifestato la sua incondizionata voglia di scendere a Catanzaro. Ora, conferma tutto ciò che aveva detto, aggiungendo un solo problema: “E’ solo organizzativo. Sto lasciando il ritiro del Chieti e devo lasciare necessariamente la macchina a mia moglie. Vedremo come fare.†Per il resto, come s’accennava, la stessa voglia di Catanzaro e, soprattutto, di ritornare agli ordini di mister Braglia. “E’ una persona eccezionale –aggiunge Zattarin- è schietto, leale, mette tutti a proprio agio.†La preparazione, intanto, continua senza intoppi e domani è previsto l’arrivo dal Brasile di Toledo.
Salvatore Blasco
