Il Coordinatore Provinciale UILPA Difesa di Catanzaro trasmette in allegato quanto stamane comunicato dal corrispettivo Direttivo Nazionale, chiedendone la pubblicazione ed in particolare l’errata corrige dello scrivente il quale parla a titolo di Coordinatore Provinciale UILPA Difesa di Catanzaro.-
Per quanto apparso nei giorni scorsi sui quotidiani , il sottoscritto ha dato mandato ai propri legali di valutare l’opportunità di intraprendere un’azione legale a tutela dei propri interessi ed immagine.
Distinti saluti.-
IL COORDINATORE PROVINCIALE
f.to Corrado DIDONNA
MINISTERI – ENTI PUBBLICI – UNIVERSITA’ – E. RICERCA – AZIENDE AUTONOME – COMPARTO SICUREZZA
AGENZIE FISCALI –MONOPOLI- DIRIGENZA-AUTHORITY- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
COORDINAMENTO NAZIONALE DIFESA
Roma, 11 Novembre 2008
Al Ministro della Difesa
On.le Ignazio LA RUSSA
ROMA
Al Comando Militare della Regione Calabria
CATANZARO
e, p. c. Al Coordinatore Provinciale UILPA
Vincenzo CANTAFIO
CATANZARO
Alla Segreteria Nazionale UILPA
ROMA
In merito alle recenti polemiche apparse sulla stampa relativamente all’operato del Coordinatore Provinciale UILPA Difesa conseguenti ai contenuti della trasmissione della 7 “exit uscita di sicurezza”, la scrivente Segreteria Nazionale esprime piena solidarietà e condivisione dell’operato del proprio dirigente sindacale sopraccitato.
In particolare si evidenzia quanto segue:
Il DI DONNA è Coordinatore Provinciale UILPA Difesa ed evidentemente per un refuso di stampa è stato indicato impropriamente come Coordinatore Provinciale UILPA.
Le affermazioni contenute nel comunicato del Coordinatore Provinciale UILPA Difesa non fanno che rispecchiare una realtà evidente conclamata non suscettibile a nostro avviso di interpretazioni, ma evidenzia una situazione che la scrivente O.S. non ha mai mancato di evidenziare in tutte le sedi istituzionali.
Gli interventi di questa O.S. in merito a questi argomenti si sono sempre caratterizzati per uno spirito costruttivo e tesi alla ricerca di soluzioni nell’interesse comune dell’Amministrazione e di coloro che operano e lavorano nel Ministero Difesa.
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Confidiamo On.le Ministro LA RUSSA sulla sua sensibilità politica che saprà ben distinguere le sterili polemiche giornalistiche da una legittima attività del sindacato tesa a denunciare disfunzioni e sprechi, che ha sempre evitato di creare contrapposizioni fra lavoratori con diverso status giuridico per i quali questa O.S. ha sempre manifestato grande rispetto.
(Sandro COLOMBI)