La squadra di Provenza riprende la sua marcia e l’abitudine con i tre punti espugnando il D’Ippolito di Lamezia Terme dove mancavano i tifosi catanzaresi per il noto divieto.
Il Catanzaro schiera Mangiacasale dal primo minuto e registra il rientro di Armenise dopo la doppia squalifica.
Le Aquile passano al 23 con Caputo che con un tiro dal limite dell’area batte l’estremo lametino, i giallorossi controllano con qualche affanno la gara sino al 79 minuto quando l’esordiente Criniti viene atteratto in area dal difensore lametino De Pasquale, rosso per il biancoverde e rigore per il Catanzaro.
Dal dischetto va Berardi che non bissa la rete di coppa italia, rigore che finisce in angolo. Parte l’angolo e Iannelli di testa batte Panico.
Catanzaro temibile in trasferta, 2 vittorie in altrettanti derby ed un pareggio, terzo posto in classifica con il Gela e con un punto in più della Scafatese che domenica verrà al Ceravolo.
Il Catanzaro schiera Mangiacasale dal primo minuto e registra il rientro di Armenise dopo la doppia squalifica.
Le Aquile passano al 23 con Caputo che con un tiro dal limite dell’area batte l’estremo lametino, i giallorossi controllano con qualche affanno la gara sino al 79 minuto quando l’esordiente Criniti viene atteratto in area dal difensore lametino De Pasquale, rosso per il biancoverde e rigore per il Catanzaro.
Dal dischetto va Berardi che non bissa la rete di coppa italia, rigore che finisce in angolo. Parte l’angolo e Iannelli di testa batte Panico.
Catanzaro temibile in trasferta, 2 vittorie in altrettanti derby ed un pareggio, terzo posto in classifica con il Gela e con un punto in più della Scafatese che domenica verrà al Ceravolo.