Sosteniamo tutti la battaglia a favore dei
ragazzi disabili privati vergognosamente degli insegnanti
“CatanzaroNelCuore” sarà presente giovedì mattina, alle ore 9.30, davanti all’Ufficio Scolastico Regionale sito sul lungomare cittadino, per sostenere una battaglia di civiltà a favore dei ragazzi disabili della nostra provincia privati illegittimamente e vergognosamente degli insegnanti di sostegno. Come già abbiamo avuto modo di dichiarare qualche settimana fa, l’inizio del nuovo anno scolastico per molti di questi bambini – e per le loro famiglie – si sta rivelando un vero e proprio calvario per effetto dell’applicazione della legge finanziaria 2007 che ha aumentato per decreto il rapporto alunni disabili/docenti passato da 138/1 a 190/1 (prima grande assurdità). La Provincia di Catanzaro risulta essere una delle più danneggiate se è vero che il taglio di 310 posti sta determinando un’insostenibile e disumana situazione a tanti bambini e famiglie già di per sé sfortunate. La cosa bizzarra, ma soprattutto triste, è che tutto questo cozza drammaticamente con il riconoscimento di un diritto certificato dall’ASP ma che l’Ufficio Scolastico Regionale ha disatteso. Noi contestiamo il metodo che si è utilizzato per giungere al tetto di spesa massima da rispettare in virtù della Finanziaria: ci sembra un vero e proprio sopruso ai danni dei nostri ragazzi già sfortunati nella vita per effetto dei loro handicap, ma soprattutto crediamo che la norma sia mal interpretata nel senso che l’art. 2 comma 413 della Finanziaria, indicando le modalità per il conseguimento degli obiettivi di contenimento della spesa, recita testualmente e chiaramente che “tali criteri e modalità devono essere definiti con riferimento alle effettive esigenze rilevate, assicurando lo sviluppo dei processi di integrazione degli alunni diversamente abili, anche attraverso compensazioni tra province diverse”. La nostra amarezza nasce inoltre dal registrare come altre regioni italiane siano state in grado di ottenere posti in deroga per attenuare il disagio; da noi evidentemente gli Uffici Scolastici Provinciali e Regionali o non hanno voluto inoltrare le legittime richieste dei genitori degli alunni diversamente abili, o non hanno saputo adeguatamente motivare le ragioni e la gravità delle medesime richieste.
La protesta di giovedì 2 ottobre è perciò da condividere e da sostenere tutti, senza distinzioni ideologiche, poiché l’argomento in ballo riguarda i diritti più elementari di bambini e famiglie già enormemente disagiate per subire questo ulteriore colpo. Partecipare alla protesta è importante anche solo per incoraggiare moralmente tali famiglie e far loro capire che la società civile è solidale e presente. Infine riconosciamo il merito dell’ANMCI e del Circolo della Libertà di Catanzaro per l’impegno che stanno profondendo in tutta questa vicenda e per l’opera di sensibilizzazione messa in campo. Sappiamo che vi saranno ricorsi da parte di tanti genitori; tuttavia vogliamo sperare e credere nel buon senso di chi può ancora rivedere le decisioni irrazionali già prese, per restituire dignità ai bambini disabili nel rispetto dei diritti sanciti dalla Costituzione Italiana.
Fabio Lagonia
Presidente Movimento Civico “CatanzaroNelCuore”