Il professionista era stato arrestato nel dicembre dello scorso anno sulla base di una denuncia presentata dalla ex moglie. Successivamente gli erano stati concessi i domiciliari. La donna aveva riferito strani comportamenti e frasi con esplicito riferimento ad atti sessuali da parte della bambina dopo che la piccola andava a trovare il padre. Da qui la denuncia e l’arresto dell’uomo da parte della polizia. Gli accertamenti degli investigatori sul computer dell’uomo avevano permesso di trovare del materiale pedo-pornografico. Circostanza questa contestata dalla difesa del professionista che ha parlato di materiale pornografico, con protagonisti tutti adulti.
CRONACA – Professionista rinviato a giudizio per presunti abusi sulla figlia
Un professionista di Catanzaro è stato rinviato a giudizio dal gup del tribunale del capoluogo calabrese con l’accusa di abusi sessuali nei confronti della figlia in età prescolare. La prima udienza del processo all’uomo, quarantenne, separato, che è accusato anche di detenzione di materiale pedopornografico, è stata fissata per il 12 novembre.