(4-4-2): Mancinelli; Ciano, Armenise, Di Maio,Gimmelli; Corapi, Zaminga, Berardi, Bruno; Caputo, Montella A. A disp.: Parisi, De Franco, Di Meglio, Tomi, Benincasa, Marchano, Iannelli. All.Provenza
Il Cassino dovrebbe rispondere con:
(4-3-3): Mennella; Martinelli, Guzzo, Mucciarelli, Padovani; Maisto, Lorusso, Molinaro; Giannusa, Cunzi; Fragiello. A disp.: Afeltra, Lepre, Marziale, Gemmiti, Barchiesi, Lucano, Leccese. All.Grossi
Arbitrerà l’incontro in programma alle ore 15,00 allo stadio Nicola Ceravolo il Signor Quartarone di Messina che avrà come assistenti i Signori Oliveri di Acireale e Pancrazi di Ragusa.
LE CERTEZZE
Dovrebbe essere terminata la telenovelas andata in onda questa settimana, porte aperte si, porte aperte no, solo abbonati, 1500, 1800, nessun limite ecc ecc.
La Commissione di Vigilanza sembra che abbia deliberato che il numero di accesso consentito sarà massimo 1500, crediamo che questo numero è stato indicato anche in funzione delle proiezioni effettuate sulla prevendita avvenuta attraverso la sottoscrizione degli abbonamneti.
Se qualche tifoso in più poteva arrivare, la disorganizzazione totale che ha contraddistinto questa operazione è lampante e sotto gli occhi di tutti, soprattutto fra quei tifosi che da ieri si sono affrettati a sottoscrivere l’abbonamento per potere assistere ad una partita di calcio.
In mattinata il malcapitato addetto della biglietteria situata alle spalle della Curva Massimo Capraro forniva informazioni che per colpe non sue non risultavano reali.
La consegna del biglietto d’ingresso (biglietto con il costo del prezzo pagato) doveva avvenire a suo dire entro le 11,00 di oggi, poi alle 15,00 infine dopo le lamnetele dei presenti davanti alla biglietterie e dopo varie telefonate in società, finalmente il tutto, ed erano le 17,00, si è risolto.
Come? Un tifoso sessantenne con i XXXXXXXX è partito dalla biglietteria in auto è andato in società ed ha ritirato i preziosissimi tagliandi.
In pratica il fai da te del tifoso ha risolto i problemi di tanti e di una società che per organizzazione, fermo restando i problemi connessi, rasenta lo zero assoluto.
Ma non è ancora finita. Il bello, anzi il dramma è arrivato quando l’addetto al rilascio dei biglietti si è reso conto che da solo doveva provvedere a trascrivere la ricevuta, a compilare la tessera per l’abbonamento indicando il numero della ricevuta e i dati anagrafici e a consegnare i biglietti.
Nel frattempo la fila diventava sempre più lunga e vi lascio immaginare i commenti dei presenti nonché la reazione naturale dell’addetto alla consegna dei biglietti.
Ricordate la scena di Lino Banfi quando cercava lavoro nel film “Vieni avanti cretino”? Più o meno la stessa scena e comprendo in toto l’incazzatura dell’addetto lasciato solo e abbandonato.
Infine c’è un altro fiore all’occhiello che bisogna raccontare.
Durante l’attesa fra un caffè ed una sigaretta, alla porta principale dello stadio arrivavano macchine con addetti del settore giovanile che dovevano entrare per espletare il proprio lavoro.
Dopo un paio di suonate con il clacson tutto è stato risolto. Come? E’ venuto Nazario Sauro che si trovava in sede ed ha aperto le porte. Meno male che non hanno chiamato al Presidente Bove.
Queste cose vanno dette perchè bisogna necessariamente darsi un’organizzazione vera al più presto altrimenti se ci ridono dietro o se la gente non si affeziona la colpa non sarà di nessuno, ma solo la vostra.
Mi auguro che qualcuno degli addetti della società legga questo articolo, in quanto domani è domenica e c’è la partita, tutti quelli che hanno sottoscritto gli abbonamenti si presenteranno per il ritiro di quanto dovuto e se la situazione sarà identica a quella di oggi la vedo male, ma proprio male.
Lancio un appello: date una mano a quello della biglietteria.
SF