Parte lunedì 15 settembre la
campagna nuovi abbonamenti del Politeama per la stagione 2008-2009. Conclusa in
modo più che lusinghiero la fase delle conferme dei vecchi abbonamenti (anticipata
rispetto agli scorsi anni ) il botteghino potrà accettare le nuove richieste di
abbonamenti “generali” (23 spettacoli) e “pacchetto prosa” (8 spettacoli).
Gli abbonamenti “generali” – il
cui costo è rimasto invariato rispetto allo scorso anno, nonostante il numero
degli spettacoli sia passato da 21
a 23 – potranno essere sottoscritti fino al 20 ottobre,
mentre per il “pacchetto prosa” tale possibilità resta aperta fino al 28
novembre.
Bisognerà attendere il 20 ottobre
invece per la messa in vendita dei pacchetti speciali “jazz” (3 spettacoli),
danza/balletto (4 spettacoli) e “Ateneo” (18 spettacoli, riservato
rigorosamente agli studenti dell’Università Magna Grecia, dell’Accademia di
Belle Arti e del Conservatorio musicale).
Come già detto, la fase delle
conferme ha dato risultati più che soddisfacenti, poiché la quasi totalità dei
vecchi abbonati generali e prosa ha inteso mantenere il rapporto di fiducia con
il Politeama.
Ha funzionato bene anche il
meccanismo che consentiva agli abbonati generali e prosa di prenotare, al costo
di soli 50 euro, il pacchetto Masciari (quattro spettacoli: Gene Gnocchi,
Francesca Reggiani, Cinzia Leone e Alessandro Siani).
La platea dello storico teatro di
piazza Le Pera – per la prima volta utilizzato dal Politeama grazie alla
collaborazione con Nuova Ipotesi – risulta già quasi interamente prenotata.
Restano comunque disponibili circa 200 posti, tutti con ottima visibilità, che
potranno essere prenotati dai nuovi abbonati generali e prosa del Politeama o
acquistati direttamente a partire dal 20 ottobre.
Più che soddisfatta la dirigenza
della Fondazione Politeama che, allo scopo di rinsaldare sempre di più il
legame con la platea degli abbonati, sta lavorando per offrire nuovi servizi e
alcune “sorprese” a coloro che rappresentano lo “zoccolo duro” del pubblico del
teatro.
Intanto, prosegue a pieno ritmo
il complesso lavoro per l’allestimento dell’opera lirica Il Barbiere di
Siviglia, affidato alla direzione del regista cinematografico Mimmo Calopresti,
fresco del successo ottenuto al festival del Cinema di Venezia con il suo
drammatico documentario “La fabbrica dei tedeschi”. Il Barbiere, come è noto,
debutterà in prima assoluta nazionale il 23 ottobre.
Lo scenografo Alessandro Marrazzo
ha completato , su indicazione di Calopresti, il progetto di una scenografia
fortemente innovativa che utilizzerà a piene mani i mezzi tecnologici più
sofisticati (dai tapis roulant alle proiezioni).
Nei primi giorni di ottobre,
tutta l’èquipe tecnica si trasferirà a Catanzaro per la costruzione della
scenografia. Parallelamente, partirà la fase artistica vera e propria che vedrà
coinvolti il cast dei cantanti, l’orchestra e il coro. Il risultato finale,
assicurano i vertici della Fondazione, sarà un Barbiere di Siviglia “che farà
discutere” e che già alcuni teatri lirici italiani intenderebbero inserire
nella loro programmazione.