Per la prima volta mister Provenza ha potuto calpestare l’erba verde della struttura del Poligiovino intitolata a Mirko Gullì.
Lo stato di salute della struttura di proprietà della Provincia di Catanzaro è abbastanza buona, il manto erboso appare ben curato e tutta la struttura nel suo complesso, che comprende la palestra attrezzata al coperto e la piscina, può considerarsi un lusso per l’Fc Catanzaro, tenendo conto della categoria in cui ci si ritrova e considerando che l’impiantistica sportiva in città rasenta lo zero assoluto.
L’allenamento vero e proprio oggi è iniziato in ritardo poichè il tecnico di Salerno, come di consueto ha tenuto a rapporto la squadra negli spogliatoi per analizzare la partita di domenica scorsa.
Dopo circa un’oretta la squdra è scesa in campo per il riscaldamento, successivamnente si è trasferita nell’adiacente palestra, infine è rientrata in campo e sotto lo sguardo attento di Provenza i preparatori Ferragina e Raione hanno fatto svolgere con cronometri alla mano, esercizi atti ad aumentare la resistenza fisica attraverso il fondo alternandoli con le prove ripetute che hanno lo scopo di incrementare oltre alla resistenza la velocità.
Il preparatore atletico Alberto Della Porta ha allenato i portieri.
Insieme a tutto il gruppo ha lavorato Cardascio che salvo intoppi potrebbe già essere disponibile per un posto in panchina a partire da domenica.
I pochi spettatori presenti oggi a Giovino hanno potuto constatare che nell’androne dello spogliatoio era presente Fabrizio Ferrigno, la motivazione della sua visita ufficiosamente è che è passato a salutare qualche suo vecchio amico.
Qualche mugugno fra i tifosi presenti ma anche qualche stretta di mano.
Sulla questione stadio senza dilungarci v’invito a leggere il comunicato della questura in home e incrociare le dita.
SF
