Sarà una striscia dove non potrò parlare per nulla di calcio, ma onestamente interessa poco, conta solo il risultato e il Catanzaro ha vinto.
Le cronache dicono giocando bene, era importantissimo centrare la prima vittoria e l’augurio di tutti noi non può essere che il Ncola Ceravolo possa ritornare ad essere accessibile al pubblico.
Come dicevo sopra era importante partire bene, i catanzaresi hanno bisogno di ritrovare quell’entusiasmo perso da stagioni assolutamente negative e solo con i risultati positivi ci si può svegliare dal torpore.
Fuori dallo stadio oggi è stata inscenata l’annunciata protesta degli ultras contro l’Assessore Danilo Gatto e ll’Amministrazione Comunale.
Gli striscioni erano tanti ed anche abbastanza coloriti, ma la gente che era fuori dello stadio era la solita, quella di sempre, quella delle trasferte, quella degli allenamenti, qualle che non ha amici per essere iscritta nelle liste di preferenza.
Mi guardo bene dal voler fare polemica, ma ormai i tifosi hanno fatto il callo e se c’è ancora qualcuno che ha il coraggio di godere di privilegi senza rispettare gli altri significa che ritiene di essere superiore e quindi non ci si può fare nulla, ci vuole faccia di bronzo, per non dire d’altro.
Comprendo anche la società che sicuramente avrà subito pressione del tipo “e jà, e azziccami” ma ribadire che una società diventa forte rispettando tutti mi sembra assolutamente inutile perchè è lapalissiano.
Vorrei che la società rispondesse ad una domanda postami da un tifoso che da anni ogni domenica arriva da Crotone per vedersi il Catanzaro e che con gli “eroici 50” è rimasto fuori.
Sarebbe un atto di trasparenza se la società rendesse pubblica la lista degli accreditati, ce ne faremmo una ragione.
La domanda che mi è stato fatta era la seguente: “Compà ma comu mai chiddi trasanu” una sola mia risposta: Misteri di Catanzaro.
E se avessi avuto la possibilità di entrare avrei ceduto volentieri il mio posto…alla faccia delle facce di bronzo!
Forza Catanzaro
SF