C’erano circa 100 persone per assistere all’amichevole che oggi la squadra di Nicola Provenza ha disputato a Moccone contro la Rosarnese, griffata Patrick come i giallorossi catanzaresi, guidata da Figliomeni e dagli ex Vanzetto e Scorrano.
Rispetto alla formazione schierata con la Rossanese mancavano Ciano, alle prese con problemi muscolari, Cardascio per problemi familiari, Bruno che si è allenato a parte e Armenise che è entrato nella ripresa.
La difesa è stata schierata con Mancinelli fra i pali, De Franco nell’insolito ruolo di laterale destro, Tomi a sinistra, Gimmelli e Di Maio centrali.
Il reparto difensivo si è ben comportato, anche se qualche piccola sbavatura c’è stata e qualche meccanismo deve essere rivisto.
Bisogna stare più attenti nelle azoni a palla inattiva (Tomi e Di Maio su tutti) ed occorre migliorare soprattutto nell’azione quando deve partire dalla difesa.
A centrocampo, nella zona destra dove dovrebbe operare Cardascio oggi assente, si è posizionato Benincasa, centralmente hanno agito Zaminga e Berardi, a sinistra Corapi.
Vista la buona prova fornita da Berardi è probabile che Provenza, facendo tesoro dell’ultima amichevole contro la Rossanese, abbia catechizzato Berardi sulla posizione che deve tenere in campo.
Il forte cetrocampista barese oggi ha organizzato la manovra e ha partecipato attivamente al giuoco che Provenza vuole per il suo Catanzaro.
La manovra oggi è sembrata più fluida e le verticalizzazioni per i due attaccanti sono state provate con più frequenza.
A destra abbiamo giocato pochissimo, sia De Franco che Benincasa a mio avviso erano fuori posizione, a sinistra Corapi l’ho visto meglio rispetto alle altre esibizioni.
Comunque su tutti ha giganteggiato Zaminga. L’ex vigorino oltre che a contrastare è bravo anche nel tenere palla ed è dotato di un ottimo lancio, con Berardi possono formare una bella coppia ed hanno anche un’arma in più, il tiro dalla distanza.
Montella e Marchano schierati in attacco per il momento si cercano poco.
L’ex igeano tiene bene la palla e s’inserisce negli spazi, Marchano,che oggi ha sbloccato la partita non è ancora nella migliore condizione, ma considerato ch è la prima preparazione che svolge in due anni ha ancora qualche attenuante.
Il primo tempo si è concluso 1 – 0.
Nella ripresa sono entrati tutti i calciatori a disposizione di Provenza, tranne quelli citati sopra.
Armenise si è fatto notare per i suoi affondi sulla sinistra, proprio una delle sue incursioni è stata decisiva per mandare a rete Montella
Anche Iannelli che giocava oggi la prima partita vera è stato bravo nello sfruttare le azioni capitategli. Bellissimo il quarto goal, un fendente ad incrociare di sinistro che ha lasciato di stucco il portiere avversario.
Per la prima volta abbiamo avuto modo di vedere giocare il colored Diarra, è stato schierato sulla destra e nei pochi minuti a disposizioni devo dire che si è distinto mettendosi in mostra per la sua velocità.
E’ entrato anche Frisenda che ha fatto centro su calcio di rigore.
Il bomber crotonese è stato schierato in attesa dell’operazione che subirà a fine mese a Bologna dal Prof.Zini.
In conclusione, risultato a prescindere (alla Rosarnese prima della goleada è stato annullato un goal valido di Vicentin) devo dire che si è visto per un’ora circa un buon Catanzaro, c’è ancora da migliorare e probabilmente ribadisco che anche in sede di mercato qualcosa deve essere fatto.
A fine partita Provenza è rimasto soddisfatto dei miglioramenti visti, ma nel contempo ha ribadito che per raggiungere la perfezione bisognerà ancora lavorare molto.
Si è detto rammaricato di non poter testare il suo Catanzaro contro avversari di categorie superiori e spera che al più presto finisca questa incertezza che regna in materia di composizione dei gironi di coppa e di campionato. E’ importante insomma che il Catanzaro conosca i suoi avversari al più presto.
Domenica ci sarà il triangolare dopodicchè giorno 12 la squadra saluterà la bella struttura di Moccone.
A Moccone hanno fatto visita oggi alla dirigenza giallorossa al gran completo, l’ex tecnico del Rende Giugno, Pino Tortora e il patron della Vibonese Gurzillo.
SF
Rispetto alla formazione schierata con la Rossanese mancavano Ciano, alle prese con problemi muscolari, Cardascio per problemi familiari, Bruno che si è allenato a parte e Armenise che è entrato nella ripresa.
La difesa è stata schierata con Mancinelli fra i pali, De Franco nell’insolito ruolo di laterale destro, Tomi a sinistra, Gimmelli e Di Maio centrali.
Il reparto difensivo si è ben comportato, anche se qualche piccola sbavatura c’è stata e qualche meccanismo deve essere rivisto.
Bisogna stare più attenti nelle azoni a palla inattiva (Tomi e Di Maio su tutti) ed occorre migliorare soprattutto nell’azione quando deve partire dalla difesa.
A centrocampo, nella zona destra dove dovrebbe operare Cardascio oggi assente, si è posizionato Benincasa, centralmente hanno agito Zaminga e Berardi, a sinistra Corapi.
Vista la buona prova fornita da Berardi è probabile che Provenza, facendo tesoro dell’ultima amichevole contro la Rossanese, abbia catechizzato Berardi sulla posizione che deve tenere in campo.
Il forte cetrocampista barese oggi ha organizzato la manovra e ha partecipato attivamente al giuoco che Provenza vuole per il suo Catanzaro.
La manovra oggi è sembrata più fluida e le verticalizzazioni per i due attaccanti sono state provate con più frequenza.
A destra abbiamo giocato pochissimo, sia De Franco che Benincasa a mio avviso erano fuori posizione, a sinistra Corapi l’ho visto meglio rispetto alle altre esibizioni.
Comunque su tutti ha giganteggiato Zaminga. L’ex vigorino oltre che a contrastare è bravo anche nel tenere palla ed è dotato di un ottimo lancio, con Berardi possono formare una bella coppia ed hanno anche un’arma in più, il tiro dalla distanza.
Montella e Marchano schierati in attacco per il momento si cercano poco.
L’ex igeano tiene bene la palla e s’inserisce negli spazi, Marchano,che oggi ha sbloccato la partita non è ancora nella migliore condizione, ma considerato ch è la prima preparazione che svolge in due anni ha ancora qualche attenuante.
Il primo tempo si è concluso 1 – 0.
Nella ripresa sono entrati tutti i calciatori a disposizione di Provenza, tranne quelli citati sopra.
Armenise si è fatto notare per i suoi affondi sulla sinistra, proprio una delle sue incursioni è stata decisiva per mandare a rete Montella
Anche Iannelli che giocava oggi la prima partita vera è stato bravo nello sfruttare le azioni capitategli. Bellissimo il quarto goal, un fendente ad incrociare di sinistro che ha lasciato di stucco il portiere avversario.
Per la prima volta abbiamo avuto modo di vedere giocare il colored Diarra, è stato schierato sulla destra e nei pochi minuti a disposizioni devo dire che si è distinto mettendosi in mostra per la sua velocità.
E’ entrato anche Frisenda che ha fatto centro su calcio di rigore.
Il bomber crotonese è stato schierato in attesa dell’operazione che subirà a fine mese a Bologna dal Prof.Zini.
In conclusione, risultato a prescindere (alla Rosarnese prima della goleada è stato annullato un goal valido di Vicentin) devo dire che si è visto per un’ora circa un buon Catanzaro, c’è ancora da migliorare e probabilmente ribadisco che anche in sede di mercato qualcosa deve essere fatto.
A fine partita Provenza è rimasto soddisfatto dei miglioramenti visti, ma nel contempo ha ribadito che per raggiungere la perfezione bisognerà ancora lavorare molto.
Si è detto rammaricato di non poter testare il suo Catanzaro contro avversari di categorie superiori e spera che al più presto finisca questa incertezza che regna in materia di composizione dei gironi di coppa e di campionato. E’ importante insomma che il Catanzaro conosca i suoi avversari al più presto.
Domenica ci sarà il triangolare dopodicchè giorno 12 la squadra saluterà la bella struttura di Moccone.
A Moccone hanno fatto visita oggi alla dirigenza giallorossa al gran completo, l’ex tecnico del Rende Giugno, Pino Tortora e il patron della Vibonese Gurzillo.
SF