Il Progetto presentato dal Comune e dall’Università <Magna Grecia> dal titolo “Città Universitaria: Catanzaro Città degli Studi” per i servizi di prossimità agli studenti universitari è stato ammesso a finanziamento. La notizia era stata preannunciata da qualche tempo, ma la conferma ufficiale è arrivata oggi con la pubblicazione sul sito dell’ANCI e del Ministero per le Politiche Giovanili dei risultati del bando indetto lo scorso mese di marzo dal Ministero. Iniziativa assunta in collaborazione con l’Associazione dei Comuni e che fa fronte alle risorse dell’A.P.Q. POGAS Giovani Universitari. Catanzaro, quindi, entra a far parte delle 17 Città sedi universitarie che hanno ottenuto l’ambito riconoscimento. Il Comune avrà destinato il finanziamento di circa 400.000 euro che sarà destinato al completamento dell’impiantistica sportiva del Campus di Germaneto, all’apertura di un “Laboratorio-Atelier musicale che sarà sistemato nei locali dell’ex Istituto “Rossi”, Stabile che la giunta Olivo a destinato a sede del Conservativo Musicale, nonché per l’attivazione di una serie di servizi e sportelli aperti al servizio degli studenti universitari. Quest’ultimo servizio sarà espletato in collaborazione tra il Campus di Germaneto e gli Sportelli Europa e Informagiovani del San Giovanni, sempre nell’ottica dell’integrazione dei servizi sul territorio.
Il Progetto, frutto di una sinergia tra il sindaco Rosario Olivo ed il Rettore dell’Università Francesco Saverio Costanzo, è stato elaborato sulla base di un lavoro condotto da un apposito tavolo tecnico di progettazione coordinato per il Comune dall’Assessore Danilo Gatto e dal Dirigente Antonio De Marco. A rappresentare l’Università sono stati la Prof.ssa Donatella Monteverdi e dall’Ing. Rosario Punturiero. La proposta è stata condivisa e sottoscritta come partenariato attivo dalla Regione, dalla Provincia, dal Conservatorio Musicale, dall’Accademia Belle arti., dalla Camera di Commercio, dal CONI, dall’ANMIC, dall’Ufficio della Consigliera di Parità e dalla Commissione Provinciale Pari Opportunità: Soggetti che parteciperanno al Comitato di pilotaggio del programma con specifici apporti specialistici e di sostegno.
Il Progetto ha inteso privilegiare due obiettivi: la valorizzazione dei servizi per gli studenti nel Campus di Germaneto in prospettiva integrata al territorio, e la piena integrazione delle attività per gli studenti universitari nel centro storico di Catanzaro, con il coinvolgimento anche degli studenti del Conservatorio di Musica e dell’Accademia delle Belle Arti, al fine di garantire la piena vivacizzazione delle iniziative nel centro storico come luogo di aggregazione per gli studenti in modo integrato con tutti gli altri giovani della Città.
Grande soddisfazione è stata espressa dal Sindaco Rosario Olivo e dell’Assessore all’Istruzione Danilo Gatto per l’approvazione del Progetto“che conferma – ha detto il sindaco Olivo – un impegno straordinario del Comune sul tema delle politiche giovanili. L’approvazione del Progetto sulla Città universitaria – ha aggiunto Olivo – l’unico tra i progetti presentai in Calabria dalle Città capoluogo sede di Atenei, è la risultante di una intesa e di un lavoro sinergico sul quale da tempo esiste una larga convergenza con l’Università “Magna Grecia” e con il suo Rettore Costanzo, che ringrazio per il prezioso apporto che ha portato al successo di questa proposta.
Con questo Progetto la Città di Catanzaro rilancia,quindi, la sua vocazione di Città della conoscenza, dei saperi e degli studi. Attitudine per la quale l’Università ha un ruolo fondamentale se unite al complesso delle iniziative che le istituzioni mettono in campo. Il Progetto ha inteso, peraltro, esaltare la logica del recupero del ruolo e della funzione del centro storico nei processi di aggregazione sociale e culturale che riguardano gli studenti universitari, in maniera integrata con l’intera popolazione giovanile che vive nella Città. Il finanziamento conferma,quindi – ha concluso il sindaco Olivo – che avevamo visto giusto quando abbiamo insistito sulla logica dell’integrazione dei processi di identità culturale dell’Università nel centro storico e che è possibile rilanciare l’idea di Catanzaro “Città degli studi” come moderna opportunità di integrazione della realtà universitaria nei processi di coesione sociale ed economica del tessuto urbano.”
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