Cercasi attaccante disperatamente. Chiedere, per conferma, alle squadre più ambiziose del girone C della serie C2, molte delle quali ancora a caccia del classico uomo che abbia una certa dimestichezza nell’area avversaria. A suon di milioni fioccano le offerte per i migliori cecchini della serie C, che però preferiscono aspettare chiamate dalla C1 piuttosto che confrontarsi nell’inferno della quarta serie. Dopo il super colpo effettuato dal Catanzaro di mister Braglia, abile ad accaparrarsi il capocannoniere della scorsa edizione, Giorgio Corona, circolano nomi blasonati di punte richieste dalle possibili protagoniste del girone C. Proviamo a farne qualcuno? Ambrosi, Arcadio, Artistico, Califano, Mitri e Passiatore. Possono bastare. Perché ognuno di loro garantisce la doppia cifra in fatto di realizzazioni e rappresenterebbe un mattone di importanza rilevante in ottica prossima stagione. Ambrosi è ambito dal Frosinone ma l’attaccante laziale avrebbe rifiutato un triennale da 500.000 euro complessivi per non scendere dalla sua attuale categoria, la C1 (Pisa). E così la società ciociara si sarebbe buttata su altri âfuoriquotaâ: come Mitri, ambito anche dal Brindisi; o come Artistico, bomber in cerca di riscatto; o Califano, che però il Giulianova non vuole mollare anche per le insistenze del nuovo tecnico Francesco D’Arrigo; o come Ciccio Passiatore, ex Catania, Ascoli e Taranto, sulle cui tracce ci sarebbe la Cavese ma anche l’ambizioso Latina che vorrebbe sistemare la prima linea con un elemento di esperienza e grande affidabilità . Insomma, il valzer dei centravanti è in pieno svolgimento. In questi giorni caldi di mercato tante le società attive. Oltre all’Igea Virtus (che sta completando la squadra a Bollini con giovani di assoluto valore), si sono distinte cinque società che nel prossimo torneo vogliono recitare un ruolo di primissimo piano. Ci riferiamo a Frosinone. Sora, Cavese, Paternò e Rosetana. Due ciociare, due matricole e una delusa che in fondo in fondo spera ancora nel ripescaggio in C1. Il Frosinone ha concluso quattro arrivi di assoluto spessore: oltre al difensore Castelli, vestiranno il gialloblù il portiere De Juliis (dalla Vis Pesaro), il difensore Martinelli (dal Martina) e il prezioso centrocampista De Angelis (dal Teramo). In attesa della punta, il Frosinone ha ceduto i portieri Cano e Chessari al Lanciano. Ci spostiamo di qualche chilometro, dove il Sora nelle ultime ore ha cambiato volto con arrivi di qualità . In attesa di sciogliere il dilemma Di Domenico (l’attaccante dovrebbe rimanere ma sono tante le squadre, soprattutto di C1, ad ambire al cartellino del giocatore ex Cavese), i laziali si sono rinforzati con otto giocatori: dal Lecce ecco il portiere Coqu e l’esterno di difesa Morleo; dal Bari il centrocampista Fumai, il regista Novembrini e il difensore Creanza; quindi l’attaccante Dell’Orzo, svincolato, ma l’anno scorso protagonista con la maglia del Giugliano; il fantasista Davide Faieta (dal Teramo ma con un passato anche a Catania) e il centrocampiosta Calvi, di scuola Milan. Un rimpasto che non nasconde le velleità di alta classifica della formazione ciociara. Capitolo Cavese: la matricola campana non vuole di certo fare la parte della comparsa. Dopo la cavalcata trionfale della passata stagione, i salernitani vogliono disputare un torneo d’avanguardia, con un occhio rivolto alla bassa classifica e l’altro verso i playoff. Dalla Salernitana sono arrivati l’attaccante Bondi e il difensore Patalini, mentre a rinforzare il reparto d’attacco vestiranno la casacca della Cavese l’ex del Campobasso Righi e Tortora, lo scorso anno protagonista con la maglia della Sangiuseppese. Mentre il difensore Abate potrebbe finire ad Arezzo (lo vuole il tecnico Somma che lo conosce bene), i dirigenti della Cavese continuano ad inseguire il centrocampista greco Doumanis e due difensori di scuola Roma, Mariscoli e Mancini, senza dimenticare l’esperto Siroti, reduce dall’avventura di Taranto. Si vedrà . Eccoci al Paternò. Il ds Ciccio Sotera, in attesa della decisione finale sul caso Antonaccio che potrebbe ridare la C1 agli etnei, ha vissuto giorni intensi a Milano, chiudendo alcune trattative importanti. Come quella che ha permesso l’accordo con il Chievo per l’acquisto del portiere Passarini, erede di Polessi che ha firmato per l’Igea Virtus di Bonina. A Paternò sono giunti anche il difensore Tombesi, il centrocamposta Cacciaglia (ex Sora) e il difensore Bisello Ragno (dal Perugia). Oltre a Polessi, hanno terminato l’avventura sotto l’Etna l’esterno Esposito (andato all’Igea Virtus), il difensore Paruta (Lanciano) e l’attaccante Napoli (Fidelis Andria). Chiudiamo con la Rosetana. La neopromossa abruzzese ha ottenuto tre giocatori dal Perugia. Si tratta del portiere Piacentini, del difensore Chiaromonte e del centrocampista Di Camillo. Ai tre colpi si è aggiunto anche l’esterno Bresciani, provenienza Torino, che aumenta la qualità dell’organico diretto da Ceccarini. Altri affari conclusi? Il Tivoli ha tesserato il centrocampista Candido (proveniente dal Teramo), il Ragusa (che sta stringendo con l’Acireale per avere, anche in prestito, il difensore Cutrufello) ha ceduto l’attaccante Tassone al Martina, il Giugliano, perso l’attaccante svincolato Dell’Orzo, ha ottenuto i centrocampisti Bonocore dal Napoli e Vives dall’Ancona.
Marco Capuano – Gazzetta del Sud