Si respira aria di fiducia in città.
L’acquisto del giovane attaccante Antonio Montella che non deve essere a mio avviso caricato di molte responsabiltà vista la giovane età, ha fatto crescere le quotazioni e l’interesse verso la squadra che Pasquale Bove insieme allo staff composto dal Dg Gianni Improta e dal futruro responsabile dell’area tecnica Pasquale Gigliotti, ha costruito.
E’ chiaro che bisognerà pur sempre aspettare il verdetto del campo e se non saranno ripetuti gli errori societari degli anni passati e se ci sarà quella tranquillità economica che tutti ci auguriamo, siamo certi che per l’ennesima volta il pubblico di Catanzaro risponderà presente.
E se pensiamo alla desolazione in termini di presenze dell’ultimo campionato, il solo ritorno allo stadio del pubblico (speriamo non solo per la curiosità delle prime partite) sarebbe già un grande successo.
Pasquale Bove, supportato probabilmente (vedi dichiarazioni di qualche giorno addietro) da una classe imprenditoriale che si sta convincendo di quanto possa essere importante il calcio a Catanzaro, forse è riuscito ad ottenere quella fiducia da quei soggetti che tanto potrebbero dare per far si che questa città ritorni a primeggiare nel panorama del calcio calabrese e non solo.
A Moccone si sono aggregati i due fratelli Montella che hanno iniziato subito a lavorare.
Le prime amichevoli disputate hanno probabilmente convinto lo staff medico del Catanzaro che il problema della calcificazione all’inguine di Rino Frisenda deve essere risolto con un intervento chirurgico.
Domani si potrebbe sapere di più.
Il rischio che il calciatore possa giocare una partita si e dieci no, rimanendo in queste condizioni, è alto, un’operazione consentirebbe di rivederlo in campo almeno dopo 30 giorni.
In ogni caso e comunque vada, auguri a Rino Frisenda.
Per quanto attiene l’organico da sfoltire, si è sempre in attesa dell’ufficialità della regola sugli under, il Catanzaro ha comunque necessità di sfoltire, ma se Di Meglio e Caccavale non riescono a trovare una sistemazione, è quasi certo che uno dei due dovrà rimanere, sarà compito del mister scegliere chi dei due.
Fusseini nel frattempo è sparito dal ritiro, in poche parole ha facilitato il compito della società che potrà tranquillamente metterlo fuori rosa per inadempienze contrattuali.
L’amichevole di giorno 4, prevista con la primavera del Palermo quasi certamente non si farà, si sta cercando un altro sparring partner di modesta caraturra, giorno sette è invece confermato il test contro la Rosarnese che milita nel campionato Interregionale.
La squadra rientrerà dal ritiro giorno 13 agosto.
A giorni la società comunicherà la data e il luogo in cui sarà presentata la compagine giallorossa unitamente al nuovo organigramma societario che oltre all’entrata di Pasquale Gigliotti, prevede la nomina di un responsabile marketing che ha già lavorato con l’ex Ds del Sapri e che ha in serbo un progetto, che per correttezza non intendiamo rilevare e che si preannuncia sulla carta interessante.
L’acquisto del giovane attaccante Antonio Montella che non deve essere a mio avviso caricato di molte responsabiltà vista la giovane età, ha fatto crescere le quotazioni e l’interesse verso la squadra che Pasquale Bove insieme allo staff composto dal Dg Gianni Improta e dal futruro responsabile dell’area tecnica Pasquale Gigliotti, ha costruito.
E’ chiaro che bisognerà pur sempre aspettare il verdetto del campo e se non saranno ripetuti gli errori societari degli anni passati e se ci sarà quella tranquillità economica che tutti ci auguriamo, siamo certi che per l’ennesima volta il pubblico di Catanzaro risponderà presente.
E se pensiamo alla desolazione in termini di presenze dell’ultimo campionato, il solo ritorno allo stadio del pubblico (speriamo non solo per la curiosità delle prime partite) sarebbe già un grande successo.
Pasquale Bove, supportato probabilmente (vedi dichiarazioni di qualche giorno addietro) da una classe imprenditoriale che si sta convincendo di quanto possa essere importante il calcio a Catanzaro, forse è riuscito ad ottenere quella fiducia da quei soggetti che tanto potrebbero dare per far si che questa città ritorni a primeggiare nel panorama del calcio calabrese e non solo.
A Moccone si sono aggregati i due fratelli Montella che hanno iniziato subito a lavorare.
Le prime amichevoli disputate hanno probabilmente convinto lo staff medico del Catanzaro che il problema della calcificazione all’inguine di Rino Frisenda deve essere risolto con un intervento chirurgico.
Domani si potrebbe sapere di più.
Il rischio che il calciatore possa giocare una partita si e dieci no, rimanendo in queste condizioni, è alto, un’operazione consentirebbe di rivederlo in campo almeno dopo 30 giorni.
In ogni caso e comunque vada, auguri a Rino Frisenda.
Per quanto attiene l’organico da sfoltire, si è sempre in attesa dell’ufficialità della regola sugli under, il Catanzaro ha comunque necessità di sfoltire, ma se Di Meglio e Caccavale non riescono a trovare una sistemazione, è quasi certo che uno dei due dovrà rimanere, sarà compito del mister scegliere chi dei due.
Fusseini nel frattempo è sparito dal ritiro, in poche parole ha facilitato il compito della società che potrà tranquillamente metterlo fuori rosa per inadempienze contrattuali.
L’amichevole di giorno 4, prevista con la primavera del Palermo quasi certamente non si farà, si sta cercando un altro sparring partner di modesta caraturra, giorno sette è invece confermato il test contro la Rosarnese che milita nel campionato Interregionale.
La squadra rientrerà dal ritiro giorno 13 agosto.
A giorni la società comunicherà la data e il luogo in cui sarà presentata la compagine giallorossa unitamente al nuovo organigramma societario che oltre all’entrata di Pasquale Gigliotti, prevede la nomina di un responsabile marketing che ha già lavorato con l’ex Ds del Sapri e che ha in serbo un progetto, che per correttezza non intendiamo rilevare e che si preannuncia sulla carta interessante.
SF
