La “Notte Marina”: un’iniezione di fiducia per la vocazione della città

riceviamo e pubblichiamo

Sono passate solo poche ore dalla conclusione della “Notte Marina” ma possiamo già esprimere la un’assoluta soddisfazione per l’entusiasmo collettivo che ha accompagnato i vari e coloratissimi momenti della kermesse estiva catanzarese. Si parla di centocinquantamila presenze, ma pare che la cifra sia stimata per difetto in quanto la percezione dell’affluenza reale è indubbiamente limitata dagli ampi spazi che il quartiere marinaro di Catanzaro ha offerto ai tanti visitatori del sabato più bello dell’estate. Allegria, sano divertimento, locali gremiti e addirittura le strade limitrofe al lungomare hanno ospitato una gradevolissima marea umana giunta da ogni dove. La “Notte Marina” ci lascia decisamente un significato: la nostra città si presta molto bene per questo genere di eventi e può legittimamente aspirare e divenire una capitale del turismo, dell’attrazione, dell’accoglienza, dell’ospitalità. Questo è ancora più vero quando pubblico e privato trovano un virtuoso punto d’incontro nel quale, ognuno facendo la sua parte, si manifesta brillantemente un’ottima collaborazione, assai positiva per la città. Un plauso dunque ai commercianti del quartiere marinaro che hanno risposto in modo encomiabile all’appello lanciato dall’amministrazione comunale: abbiamo visto vetrine illuminate tutta la notte, negozi aperti, promozioni ad hoc, personale cortese e garbato, e tutto questo anche nelle vie limitrofe alla zona propriamente interessata dall’evento. Questo è indice di responsabilità e ci incoraggia a credere che la tendenza per far crescere Catanzaro sia davvero in atto. La precedente ed epica “Notte Piccante” celebrata nell’affascinante centro storico del capoluogo di regione è stata un’anteprima sorprendente che ha colto molti operatori impreparati giacché era difficile immaginare l’incredibile successo poi riscontrato. Oggi fortunatamente si tiene conto delle esperienze e si lavora sulla scorta di queste per migliorare. A tal proposito bisogna riconoscere il grande merito dell’assessorato al Turismo del comune di Catanzaro retto dal sempre vulcanico Roberto Talarico, che non finisce mai di stupirci assieme agli stimoli ed all’impegno appassionato provenienti dall’intero movimento civico “CatanzaroNelCuore” nella cui missione vi è un punto fermo: dare valore alla città. La “Notte Marina” ha fatto conoscere la città dell’istmo a tanti calabresi e non solo. E soprattutto ha dato fiducia all’intera amministrazione rispetto alla vocazione turistica che il capoluogo deve obbligatoriamente perseguire. Un ringraziamento è doveroso al sindaco Rosario Olivo che non a caso insegue l’obiettivo di “Catanzaro città accogliente”. Ma, a parte gli aspetti tecnico-organizzativi, la festa celebrata presso la marina catanzarese non avrebbe lasciato questo clamore di suoni, di bella musica, di danza, di luci, di odori, di morzelli fumanti, di bar stracolmi, se non ci fosse stato l’ottimo servizio d’ordine garantito da tutte le forze di polizia e dal corpo dei vigili urbani diretti dagli ufficiali Mirarchi, Tarantino e Basile. E un’ulteriore soddisfazione accompagnato da un ulteriore ringraziamento dobbiamo porgere alla ditta Aimeri per aver provveduto, fin dalle prime luci dell’alba,  a ripristinare le condizioni igienico-ambientali consegnando già dalla mattina di domenica 27 un lungomare ed un arenile puliti.

Eugenio Riccio
Capogruppo consiliare Movimento Civico “CatanzaroNelCuore”

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