La Striscia

Sta per alzarsi il sipario

La stagione 2008-2009 è alle porte. Che sarà?

 

Siamo finalmente giunti alla vigilia del ritiro in quel di Moccone che virtualmente sancisce l’ inizio di quello che ancora non sappiamo se essere il campionato 08/09 o il calvario 08/09, visto l’andazzo delle ultime annate.

Dopo Nocera Umbra, storico ritiro dei giallorossi, il tecnico Provenza, gastroenterologo di professione, decide che e` meglio la Sila e sceglie Moccone,ridente località silana della provincia che, ed e` proprio il caso di dirlo visti i titoli sportivi acquisiti, stravincerà sicuramente il prossimo campionato.

Tra qualche giorno potremo iniziare a parlare di pallone per giudicare la tecnica e i tocchi vellutati dei nostri calciatori, portatici grazie al duro lavoro dell’onnipresente Improta.

Una squadra, quella giallorossa, che per la prima volta dopo tempo immemore inizierà il ritiro senza l’inquietante, o rassicurante per chi lo ha cosi fortemente voluto per poi sparire nel nulla, presenza della capigliatura lunga e unta di Ferrigno, che ha preferito fare delle scelte professionali diverse.

Si spera anche che gli altri capisaldi, o meglio guappisaldi, del Catanzaro pittelliano, visto l’ ingaggio oneroso, trovino qualche altra sistemazione.

La squadra dicevamo che inizierà la preparazione, a detta degli osservatori attenti non e` maluccio.
Il Presidente Bove ha lavorato per dare alla città una squadra dignitosa rompendo la promessa fatta tempo addietro di affidarsi a una squadra di giovani, visto il fardello lasciato da Pittelli.

E siamo felicissimi che Bove non abbia mantenuto questa promessa. Ma non basta!

In realtà le promesse che saremmo felici Bove mantenesse, sono quelle di darci una società non seria, ma normale, senza conflitti di interesse come quelli del capo di Pittelli.

Tornando al discorso delle promesse, caro Presidente Bove, ecco cosa ci deve promettere:

via tutti quelli che vogliono “divertirsi” col Catanzaro e ci riferiamo al codazzo di consigliori che pullulano nel mondo del calcio catanzarese.
Prenda le distanze da tutti e con un atto di grande lungimiranza rompa i suoi legami con la tifoseria organizzata e i capipolo che sembrano minotauri.

Non bazzichi questi personaggi, ma stringa legami con gli imprenditori veri di questa città.

Gli stessi imprenditori che non si avvicinano al Catanzaro perché e` molto più simile a una corte dei miracoli che a una società di pallone.

Vediamo che qualcosa lei lo sta già facendo: questo Gigliotti (catanzarese) probabilmente nuovo Team manager e speriamo presto pure DS/DG, sembra una persona seria e pacata, che vuole fare calcio per davvero senza inquinare l’ ambiente.

La Lega Pro ha imposto la regola dei giovani, e allora caro Presidente si inizi pure nelle cariche sociali a mettere gente giovane e motivata, lasciamo i soliti volti noti e stracotti a casa.

Se è vero, come dice De Gregori, che un calciatore lo vedi dal coraggio, dall’altruismo, dalla fantasia è pur vero che un Presidente lo vedi dalle cose semplici semplici e per applicarle non ci vuole una grande scienza.

Ne sono certo, se i punti di cui sopra verrano adottati, quella compattezza della tifoseria, organizzata, non organizzata, da tastiera, da poltrona, da salotto e del buontempo, che tutti auspicano è probabile che non sarà più un’illusione ma potrà diventare una certezza, cioè il dodicesimo uomo in campo…come ai bei tempi che Lei ben ricorda. 

SF

Autore

Salvatore Ferragina

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