Personale della Squadra Mobile di Catanzaro ha tratto ieri in arresto il pluripregiudicato Domenico PISERCHIA, quarantenne catanzarese, Sorvegliato Speciale di P.S., su esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dal locale Ufficio Esecuzioni Penali della Procura.
L’uomo, ora detenuto nel carcere di Siano, è ritenuto colpevole di ricettazione e sostituzione di persona, con recidiva specifica reiterata infraquinquennale, reati per i quali deve scontare un cumulo di pene di due anni di reclusione.
Nella stessa mattinata, personale della Squadra Volanti, durante un servizio di controllo del territorio in Viale Isonzo, ha denunciato a piede libero il nomade 24enne V.F. sorpreso alla guida di un’autovettura sprovvisto di regolare patente perché mai conseguita.
Una situazione analoga si è ripetuta, poche ore più tardi, in via De Filippis, quando gli Agenti hanno fermato un altro rom senza patente, il 19enne V.D.
I dati relativi ai casi di nomadi deferiti per questa tipologia di reato dalla Polizia all’Autorità Giudiziaria sono in continua crescita.
L’uomo, ora detenuto nel carcere di Siano, è ritenuto colpevole di ricettazione e sostituzione di persona, con recidiva specifica reiterata infraquinquennale, reati per i quali deve scontare un cumulo di pene di due anni di reclusione.
Nella stessa mattinata, personale della Squadra Volanti, durante un servizio di controllo del territorio in Viale Isonzo, ha denunciato a piede libero il nomade 24enne V.F. sorpreso alla guida di un’autovettura sprovvisto di regolare patente perché mai conseguita.
Una situazione analoga si è ripetuta, poche ore più tardi, in via De Filippis, quando gli Agenti hanno fermato un altro rom senza patente, il 19enne V.D.
I dati relativi ai casi di nomadi deferiti per questa tipologia di reato dalla Polizia all’Autorità Giudiziaria sono in continua crescita.
Persone che senza aver mai conseguito la patente di guida si mettono al volante e circolano sulle nostre strade, spesso anche senza copertura assicurativa, non pensando alle possibili conseguenze.
Comportamenti che sembrano essersi diffusi soprattutto fra i membri della comunità rom stanziata in questo capoluogo che vengono contrastati giornalmente da tutto il personale della Polizia di Stato impegnato nei numerosi posti di controllo.