Il nostro territorio non cresce e non crescerà per l’incapacità degli amministratori locali a gestire la cosa pubblica. Rari i casi di sindaci che mettono in primo piano il bene della comunità. Oggi vi parlo del comune di Simeri Crichi ebbene sono anni che d’estate frequento le spiagge di questo comune e mi accorgo sempre più come l’indifferenza dell’amministrazione abbia raggiunto livelli eccessivi. Mare stupendo ma il resto da terzo mondo. Strade sterrate che sembrano bombardate da una contraerei, non parliamo poi quando fa qualche acquazzone estivo, si rischia di rimanere impantanati. Spiagge sporchissime, con il rischio di contrarre qualche malattia infettiva, pinete da percorrere per raggiungere il mare piene di ogni tipo di rifiuto ormai giacente da anni, se perdi qualcosa rischi di ritrovarla l’anno dopo. Orbene territori come la riviera romagnola sopperiscono alla mancanza di un mare splendido come il nostro, offrendo al turista ogni tipo di servizio badando ad accalappiarsi il suo interesse pur non avendo nulla da offrire come natura. Noi invece abbiamo tutto splendido perché ce lo da la natura, per il resto non facciamo nulla, le strade se reggono bene altrimenti diventano zone bombardate della seconda guerra mondiale, lo sporco non lo eliminiamo forse perché pensiamo di essere un territorio archeologico, “il vecchio va conservato”. Con questa mentalità non faremo nulla per lo sviluppo del territorio. Mi auguro che questo ennesimo appunto serva agli amministratori per mettersi una mano sulla coscienza e cercare di rendere più fruibile il proprio territorio.
Francesco VALLONE
