“Ci sono voluti quaranta anni, ma alla fine, grazie alla determinazione dell’amministrazione guidata dal sindaco Rosario Olivo, finalmente una bruttura che deturpava la spiaggia di Giovino sarà demolita. E’ stato infatti definito il complesso iter burocratico finalizzato all’abbattimento dell’orribile muro che delimita la spiaggia con la pineta”.Lo hanno annunciato i consiglieri Eugenio Riccio e Giuseppe De Gaetano i quali hanno aggiunto” Domani, sabato 21, le ruspe entreranno in funzione e l’operazione di smantellamento durerà qualche giorno. Si tratta, senza dubbio di un risultato importante , certamente storico sotto il profilo della salvaguardia ambientale del territorio e del quartiere marinaro in particolare. Essere riusciti dove molti hanno fallito, è senza dubbio un punto in favore della determinazione di questa Amministrazione ed una grossa soddisfazione per chi come noi ha seguito in prima persona l’iter della vicenda. Un ringraziamento intendiamo rivolgere all’ing Giuseppe Cardamone ed Alba Felicetti, rispettivamente, del settore progettazione e patrimonio, che hanno portato avanti il progetto con convincimento e professionalità. Ma se i dirigenti di palazzo De Nobili sono stati da dieci e lode, lo stesso vale per quelli dell’Agenzia del demanio della filiale di Catanzaro nella persona del dirigente dott Di Giannantonio e dell’ing Ficchi che hanno profuso grande impegno per il rilascio del relativo nulla osta. Un grazie particolare va anche al sindaco Olivo che anche in questa vicenda ha dimostrato l’attaccamento alla città, la grande determinazione nel difenderne l’ambiente naturale ed il decoro urbano. Una battaglia che vede il quartiere marinaro tra i suoi primi pensieri. Con l’abbattimento del muro e la bonifica dell’area che sarà realizzata dal settore igiene diretto dall’ing Aldo Mauro – hanno concluso i due consiglieri comunali – si restituirà ai cittadini, ed ai turisti, una zona importante della costa ionica catanzarese. Anche l’assessore al turismo e marketing, Roberto Talarico si è voluto complimentare per la felice conclusione della vicenda. “Dopo l’ascensore di Bellavista, il palazzo difronte il teatro Politeama e la gabbia di villa Margherita, l’abbattimento del muro di cemento di Giovino, rappresenta un ulteriore tassello dell’opera di bonifica che vuole liberare il territorio da una serie di brutture che ne deturpano il decoro. Una battaglia portata avanti da “Catanzaro nel cuore” e che proseguirà fino a quando la città non sarà liberata da queste sconcezze che ne hanno offeso l’immagine. La nuova area di Giovino che si determinerà dopo l’abbattimento – ha concluso Talarico – sarà la sede dei servizi al nuovo porto di Catanzaro”.
