“Non mi sorprende affatto il comportamento del consigliere comunale Eugenio Riccio, il quale, sulla stampa locale, critica un giorno l’Assessorato del Comune ed il giorno dopo il Servizio addetto alla Disinfestazione dell’Azienda sanitaria Provinciale di Catanzaro.
E’ un gioco politico che si addice perfettamente al comportamento camaleontico del consigliere Riccio in quanto pratica con notevole disinvoltura, il ruolo di colui che sta con un piede della maggioranza e con l’altra nell’opposizione.
Con l’amministrazione Olivo, va riconosciuto che , l’igiene del territorio della città di Catanzaro, è in netto miglioramento rispetto agli anni passati.
Certo, bisogna essere molto più incisivi migliorando la qualità del servizio gestito dalla Società AIMERI, facendo adottare sistemi più adeguati come l’uso dei diserbanti, dove possibile, ed utilizzando attrezzature tecnologicamente più avanzate.
Il consigliere Riccio sa bene, per aver partecipato ai lavori della commissione igiene di cui è Presidente, che per ottenere risultati soddisfacenti bisogna effettuare sistematicamente il diserbo, il decespugliamento, l’estirpazione delle sterpaglie e delle erbacce, la pulitura delle caditoie stradali e dei tombini, bonificare zone e discariche abusive. Ma anche provvedere al lavaggio di strade, vie e piazze con acqua e sostanze disinfestanti.
Se a questa procedura si associano i processi di disinfezione, disinfestazione e derattizzazione con sostanze chimiche adeguate, il risultato delle condizioni igienico-sanitarie di tutto il territorio sarà certamente qualitativo.
Queste procedure sono state concordate e validate tra il servizio di igiene pubblica dell’A.S.P. di Catanzaro ed i tecnici dei Comuni, su cui ha competenza territoriale l’Azienda Sanitaria, compreso quindi, anche quelli di palazzo de Nobili.
Infatti, nei primi 5 mesi del 2008 sono stati già effettuati, dal servizio di disinfestazione dell’ASP, d’accordo con i Dirigenti dell’assessorato all’ambiente del comune di Catanzaro, ben 30 interventi di cui 19 per la derattizzazione ed 11 per disinfezione e disinfestazione oltre che ad altri 30 interventi circa richiesti da strutture pubbliche e private.
Non si riesce, quindi, a capire dove il consigliere Riccio voglia andare a parare, accusando di inefficienza il Servizio preposto dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro.
Probabilmente pensa di voler eliminare, con l’uso di sostanze chimiche, ogni forma di vita animale senza considerare che ciò produrrebbe il rischio di inquinamento dell’aria, del suolo e del sottosuolo con conseguenze serie per la salute della popolazione residente”.
E’ un gioco politico che si addice perfettamente al comportamento camaleontico del consigliere Riccio in quanto pratica con notevole disinvoltura, il ruolo di colui che sta con un piede della maggioranza e con l’altra nell’opposizione.
Con l’amministrazione Olivo, va riconosciuto che , l’igiene del territorio della città di Catanzaro, è in netto miglioramento rispetto agli anni passati.
Certo, bisogna essere molto più incisivi migliorando la qualità del servizio gestito dalla Società AIMERI, facendo adottare sistemi più adeguati come l’uso dei diserbanti, dove possibile, ed utilizzando attrezzature tecnologicamente più avanzate.
Il consigliere Riccio sa bene, per aver partecipato ai lavori della commissione igiene di cui è Presidente, che per ottenere risultati soddisfacenti bisogna effettuare sistematicamente il diserbo, il decespugliamento, l’estirpazione delle sterpaglie e delle erbacce, la pulitura delle caditoie stradali e dei tombini, bonificare zone e discariche abusive. Ma anche provvedere al lavaggio di strade, vie e piazze con acqua e sostanze disinfestanti.
Se a questa procedura si associano i processi di disinfezione, disinfestazione e derattizzazione con sostanze chimiche adeguate, il risultato delle condizioni igienico-sanitarie di tutto il territorio sarà certamente qualitativo.
Queste procedure sono state concordate e validate tra il servizio di igiene pubblica dell’A.S.P. di Catanzaro ed i tecnici dei Comuni, su cui ha competenza territoriale l’Azienda Sanitaria, compreso quindi, anche quelli di palazzo de Nobili.
Infatti, nei primi 5 mesi del 2008 sono stati già effettuati, dal servizio di disinfestazione dell’ASP, d’accordo con i Dirigenti dell’assessorato all’ambiente del comune di Catanzaro, ben 30 interventi di cui 19 per la derattizzazione ed 11 per disinfezione e disinfestazione oltre che ad altri 30 interventi circa richiesti da strutture pubbliche e private.
Non si riesce, quindi, a capire dove il consigliere Riccio voglia andare a parare, accusando di inefficienza il Servizio preposto dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro.
Probabilmente pensa di voler eliminare, con l’uso di sostanze chimiche, ogni forma di vita animale senza considerare che ciò produrrebbe il rischio di inquinamento dell’aria, del suolo e del sottosuolo con conseguenze serie per la salute della popolazione residente”.