Secondo giorno di lavoro per il Catanzaro di Auteri che prosegue la preparazione in vista del torneo di serie C per la stagione 2018/2019.
Il lavoro giornaliero prevede due sedute a partire dalle 9,00 del mattino per poi riprendere, dopo il pranzo e il riposo pomeridiano, alle ore 17.
Stamane dopo una “passeggiata” in montagna dedicata al fondo si è passati al lavoro sul prato verde del Beniamino Ubaldi di Gubbio. Il lavoro si è concentrato sugli esercizi di velocità con particolare cura per lo scatto breve e la velocità di esecuzione dei movimenti. Gli esercizi con il pallone sono stati dedicati al passaggio corto e al tocco di prima.
Gli allenamenti sono seguiti con particolare attenzione dal mister e del suo vice, che spesso pungola i suoi ragazzi a rimanere concentrati e sempre sul pezzo.
Per quanto riguarda il mercato, il Catanzaro è ancora un cantiere aperto. Alcuni elementi presenti al ritiro sono in uscita o comunque sotto esame per il giudizio finale che dovrà esprimere il tecnico di Florida. A questi dovranno aggiungersi gli elementi di esperienza utili a dare qualità e sostanza al 3-4-3.
Sul fronte acquisti si continuano a valutare le posizioni del difensore Figliomeni del Foggia e di Giannone del Pisa che presto potrebbe essere ufficializzato. Ieri sera, invece, l’attaccante Murano si aggregato al resto del gruppo e oggi ha svolto il primo allenamento con i nuovi compagni.
Per la difesa si segue anche il centrale Rozzio della Reggiana e l’esterno sinistro Panizzi sempre della società granata. Entrambi sono profili sui quali il Catanzaro ha messo gli occhi da tempo e la mancata iscrizione degli emiliani al prossimo campionato di serie C, potrebbe sbloccare la trattativa per portarli in giallorosso.
Da segnalare la presenza di un quarto portiere presente in ritiro oltre allo sloveno Golubovic, al partente Nordi e al giovane Pellegrino. Si tratta del portoghese Daniel André Da Costa Clemente, classe 1997.
Il giovane portiere è cresciuto nella cantera del Braga, è stato nazionale under 16 del Portoogallo e nell’ultima stagione ha collezionato 25 presente nel Luisitano VRSA, compagine che milita nella terza serie portoghese.
Con particolare attenzione si seguono anche le vicende delle squadre che purtroppo non potranno iscriversi ai campionati per problemi finanziari.
Dalla serie A alla C è in corso un vero e proprio terremoto che potrebbe sconvolgere la composizione dei campionati. In massima serie il Parma è coinvolto in un caso di presunto illecito e la Procura, proprio oggi, ha richiesto due punti di penalizzazione da scontare nel campionato 2017/18 o, qualora il Tribunale decidesse di applicare la sanzione al prossimo campionato, sei punti. In bilico anche il Chievo Verona per il caso «plusvalenze fittizie».
In serie B niente da fare per Bari e Cesena, entrambe fallite. In serie C, oltre al forfait della Reggiana e la crisi finanziaria di numerosi club già scomparsi o che rischiano di scomparire (Mestre, Bassano, Fidelis Andria, Lucchese, Cuneo, Matera), resta da chiarire il caso dei dieci club ai quali è stata contestata la fideiussione necessaria per l’iscrizione al campionato.
Insomma, si delinea un’altra estate caldissima, con la certezza che almeno sotto questo aspetto, il Catanzaro può vantare una solidità senza precedenti.
“In serie C, oltre al forfait della Reggiana e la crisi finanziaria di numerosi club già scomparsi o che rischiano di scomparire (Mestre, Bassano, Fidelis Andria, Lucchese, Cuneo, Matera), resta da chiarire il caso dei dieci club ai quali è stata contestata la fideiussione necessaria per l’iscrizione al campionato.
Insomma, si delinea un’altra estate caldissima, con la certezza che almeno sotto questo aspetto, il Catanzaro può vantare una solidità senza precedenti.”
Eppure c’è qualcuno che continua a lamentarsi della nostra campagna acquisti!!!!!!
È vero in questo marasma almeno la nostra società è solida dal punto di vista finanziario, essendo tifoso sono naturalmente impaziente però la mia impazienza è dovuta anche al fatto che un ambiente logorato da decenni di C, senza successi a breve rischia di affondare, ma la cosa giusta sarebbe programmare rafforzando la società in tutti i suoi aspetti, ma per fare questo ci vuole qualche anno